Voglia di una vacanza diversa? Prova il Kind Tourism: cos’è e perché sta diventando di moda

Che la gentilezza sia importante per vivere è rinomato, ma esiste anche un turismo “gentile” da mettere in pratica.

Il turismo è un aspetto molto importante del nostro Paese ed è il fattore determinante di un PIL – prodotto interno lordo –  abbastanza importante. Il nostro Paese è da sempre una meta turistica molto ambita e richiesta. Non sempre il turismo è sinonimo di positività per una destinazione, a volte – proprio per l’eccessiva affluenza di turisti – possono sorgere dei disagi.

Turismo Gentile
Turismo Gentile: cos’è e come si pratica – Pontilenews.it

Ma non è solo questo, si assiste anche a un fenomeno turistico troppo “brandizzato” ossia – se si visita una determinata regione italiana – può capitare di vedere dei negozi i quali vendono sempre gli stessi prodotti. Quello che prima rendeva unico un territorio, adesso comincia a mancare. Ultimatamene si parla spesso di un turismo gentile o per utilizzare un termine inglese “kind tourism”.

Come funziona il turismo gentile

Spesso e volentieri si assiste anche al fenomeno dell’ “over tourism” a causa di una presenza di turisti eccessiva che arreca disagi al territorio stesso. Basti pensare a città come Venezia e Firenze che sono letteralmente prese d’assalto dai turisti.

turismo gentile come si pratica
Cone si pratica il turismo gentile? – Pontilenews.it

Questo comporta disagi da entrambe le parti, sia per i visitatori sul luogo che per gli abitanti. A questo punto entra in gioco il “Kind Tourism”, il turismo gentile.

Questo tipo di turismo si allontana da quello aggressivo praticato da parte di un turista che non rispetta le regole, che sporca la città, che è sgarbato con il personale degli alberghi o ristoranti, insomma il turista irrispettoso delle buone maniere.

 

Al contrario, il turista gentile è quello che invece rispetta le regole e non arreca disagi, né agli altri turisti e nemmeno agli abitanti del luogo. Il fine del turista gentile è quello di sentirsi veramente un ospite e non un passante frettoloso mordi e fuggi. È un turista che si prende cura del territorio come se fosse il suo. Alla base di tutto ci deve essere il rispetto e la reciprocità. 

Secondo l’International Kindness Mouvement – da cui è nato anche il Kind Tourism – il fine è quello di diffondere i principi base del turismo gentile che sono: natura, musica, arte, movimento fisico, meditazione, alimentazione sana e relazioni felici. La curiosità è che esistono dei luoghi “gentili” come delle spiagge da far conoscere. Basti pensare a Nika Island nelle Maldive, la quale è diventata la prima spiaggia “gentile” al mondo e dove vengono messe in pratica delle iniziative.

Come quelle volte al supporto della storia del luogo, piuttosto che al riciclo della plastica e la gestione dell’acqua. Iniziative volte al rispetto totale del luogo in nome della gentilezza. Ma esiste anche una spiaggia “gentile” italiana ed è non lontano da Roma – per la precisione a Fregene – famosa località balneare del litorale romano. Il nome della spiaggia è il Singita. La gentilezza cambierà davvero il mondo? Noi lo speriamo. Ma è anche quando si viaggia che va messa in pratica.

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