Si parla poco di pappataci ma le loro punture e infezioni possono essere dolorosi, ecco cosa fare.
Non si parla mai di questo insetto o almeno non come le zanzare. I pappataci sono veramente fastidiosi e pungono anche loro, soprattutto durante la stagione estiva. Sono insetti molto piccoli, chiamati anche flebotomi, anche più delle loro ”cugine” succhiasangue.
![Cosa fare per riconoscere la puntura di pappataceo](https://www.pontilenews.it/wp-content/uploads/2023/08/pappateci-pontilenews-29082023.jpg)
Questo nome divertente è formato da pappa e tace, poiché è un animale silenzioso che si nutre di sangue e non ronza come la zanzara, che spesso produce suoni fastidiosi durante la notte. Come queste ultime, sono le femmine a nutrirsi di sangue e sono molto insidiosi perché trasmettono anche malattie, sia agli animali che negli uomini.
Punture di pappataci, come riconoscerle e tutti i rischi
La puntura di pappataceo è visibile sulla pelle in quanto lascia una lesione rossa molto simile a quella delle zanzare. Tuttavia, ci sono delle differenze tra le due punture di insetto ma anche nei rischi che può comportare essere punti da questi animali.
![sintomi puntura pappataci](https://www.pontilenews.it/wp-content/uploads/2023/08/puntura-insetto-26082023-pontilenews.it_.jpg)
C’è da dire, innanzitutto, che i pappataci sono molto presenti in Italia molto più che in altre nazioni dell’Europa. A differenza della zanzara, il pappataceo produce una puntura più dolorosa, poiché rispetto alla prima provoca una lacerazione del tessuto. Uno dei segni è la presenza di gonfiore, arrossamento e prurito.
Non volando bene come le zanzare, i pappataci puntano soprattutto agli arti inferiori come gambe caviglie e piedi. Le loro punture possono anche produrre infezioni, come la febbre dei tre giorni, che si manifesta con mal di testa, dolori articolari e encefalite. In alcuni casi può causare meningite.
In alcuni casi è stata riscontrata, invece, l’infezione da batteri come la Bartonellosi. Un altro rischio è quello di trasmettere protozoi come la Leishmaniosi, che è molto pericolosa per gli animali. Esiste anche quella umana, ma non sono stati riscontrati rischi per la vita come avviene per i cani e per i gatti.
Quando si hanno animali, infatti, è molto importante proteggerli dal rischio di incontrare la leishmaniosi, che è trasmessa da questi insetti. Per questo motivo in commercio esistono numerosi prodotti per evitare di esporre a rischi i cani e i gatti, che sono i bersagli preferiti dei pappataci.
Se siete stati punti da pappataci una cosa da fare è quella di non allarmarsi. La zona lesionata va disinfettata e se gonfia gli impacchi di ghiaccio possono essere un grande sollievo. In caso di allergie, che causano arrossamento e gonfiore eccessivo, un consiglio è quello di applicare creme antistaminiche e cortisoniche. Per queste ultime, è meglio rivolgersi al parere di un medico.