Altro che zanzara! Come riconoscere la puntura di un pappataceo e cosa fare

Si parla poco di pappataci ma le loro punture e infezioni possono essere dolorosi, ecco cosa fare.

Non si parla mai di questo insetto o almeno non come le zanzare. I pappataci sono veramente fastidiosi e pungono anche loro, soprattutto durante la stagione estiva. Sono insetti molto piccoli, chiamati anche flebotomi, anche più delle loro ”cugine” succhiasangue.

Cosa fare per riconoscere la puntura di pappataceo
Questi sono i segnali per riconoscere la puntura da pappataci – Pontilenews.it

Questo nome divertente è formato da pappa e tace, poiché è un animale silenzioso che si nutre di sangue e non ronza come la zanzara, che spesso produce suoni fastidiosi durante la notte. Come queste ultime, sono le femmine a nutrirsi di sangue e sono molto insidiosi perché trasmettono anche malattie, sia agli animali che negli uomini.

Punture di pappataci, come riconoscerle e tutti i rischi

La puntura di pappataceo è visibile sulla pelle in quanto lascia una lesione rossa molto simile a quella delle zanzare. Tuttavia, ci sono delle differenze tra le due punture di insetto ma anche nei rischi che può comportare essere punti da questi animali.

sintomi puntura pappataci
Come riconoscere i sintomi della puntura di pappataceo – Pontilenews.it

C’è da dire, innanzitutto, che i pappataci sono molto presenti in Italia molto più che in altre nazioni dell’Europa. A differenza della zanzara, il pappataceo produce una puntura più dolorosa, poiché rispetto alla prima provoca una lacerazione del tessuto. Uno dei segni è la presenza di gonfiore, arrossamento e prurito.

Non volando bene come le zanzare, i pappataci puntano soprattutto agli arti inferiori come gambe caviglie e piedi. Le loro punture possono anche produrre infezioni, come la febbre dei tre giorni, che si manifesta con mal di testa, dolori articolari e encefalite. In alcuni casi può causare meningite.

In alcuni casi è stata riscontrata, invece, l’infezione da batteri come la Bartonellosi. Un altro rischio è quello di trasmettere protozoi come la Leishmaniosi, che è molto pericolosa per gli animali. Esiste anche quella umana, ma non sono stati riscontrati rischi per la vita come avviene per i cani e per i gatti.

Quando si hanno animali, infatti, è molto importante proteggerli dal rischio di incontrare la leishmaniosi, che è trasmessa da questi insetti. Per questo motivo in commercio esistono numerosi prodotti per evitare di esporre a rischi i cani e i gatti, che sono i bersagli preferiti dei pappataci.

Se siete stati punti da pappataci una cosa da fare è quella di non allarmarsi. La zona lesionata va disinfettata e se gonfia gli impacchi di ghiaccio possono essere un grande sollievo. In caso di allergie, che causano arrossamento e gonfiore eccessivo, un consiglio è quello di applicare creme antistaminiche e cortisoniche. Per queste ultime, è meglio rivolgersi al parere di un medico.

Impostazioni privacy