L’anguria è così buona e leggera ma….attenzione a quando la si porta al mare. Fa molto male.
Anche se l’estate sta finendo, è ancora possibile trovare una buona anguria. Questo frutto è leggero, fresco e ricco di vitamine ed è ideale per chi vuole fare merenda con un pasto leggero. Visto che abbiamo ormai soltanto qualche giorno a disposizione per trovare ottime angurie, tante persone stanno facendo razzie nei supermercati.
Tantissimi amano così tanto questo frutto che non rinunciano a portarlo con sé al lavoro, al mare, piscina o altri luoghi all’aperto. Altri lo preferiscono come sostituto di pasti, poiché ritengono che l’anguria abbia un potere dimagrante. Altri la evitano perché notano che gonfia la pancia. Ma qual è la verità sull’anguria?
Anguria al mare, attenzione perché non è così salutare come si pensa
L’anguria in spiaggia sembra un must dell’estate. Come con il melone, amiamo tagliarla a fette e portarla in contenitori di plastica per gustarli al mare dopo aver pranzato. Si tratta di un frutto rinfrescante, senza dubbio e anche leggero. Tuttavia, alcune persone non concordano sugli effetti benefici di questo frutto.
Alcuni notano, infatti, problemi digestivi, crampi molto forti e gonfiori addominali dopo aver mangiato qualche fetta di anguria. Ma perché accade? Sembra assurdo dover parlare di controindicazioni quando si parla di frutta, ma spesso bisogna svelare delle verità che non tutti conoscono e che deludono gli amanti del cocomero.
Sicuramente l’anguria è un piatto ipocalorico e ricco di vitamine e minerali, ma se consumato dopo un pasto tende a fermentare nello stomaco scatenando quella sensazione di gonfiore. Questo perché contiene fruttosio e quando questo zucchero finisce nell’intestino crasso, si movimentano dei batteri che fanno fermentare la frutta. Non accade solo con l’anguria, ma con molti altri frutti.
A svelare questa triste verità è il sito Insider, che ha stilato una lista di cibi che non sono indicati per chi ha tendenza a sviluppare problemi digestivi. Nella lista nera sono finiti gli zuccheri a catena corta come il grano, legumi, broccoli e alcuni tipi di frutta.
Questi alimenti scatenano gli stessi sintomi dell’anguria e per chi li nota, forse è meglio rinunciare. Dunque, se state per andare al mare e volete sgranocchiare qualcosa, sicuramente rinunciare all’anguria rappresenta un sacrificio che può rivelarsi molto benefico per evitare crampi addominali e sensazione di gonfiore, proprio mentre vi state godendo il meritato riposo in vacanza!
