Come vivere una vita più che dignitosa con 1000 euro di pensione

Si può vivere in maniera dignitosa anche percependo una pensione di appena 1.000 euro: ecco cosa bisogna fare.

Oggi la pensione minima in Italia equivale a 563,74 euro mensili. Una cifra veramente bassa con la quale si fa fatica a pagare le utenze e a comprare i beni di prima necessità. Si tratterebbe di un compenso basso anche in condizioni normali, ma lo è principalmente in questo momento storico in cui l’inflazione la fa da padrone e tutti i costi sono lievitati.

Pensione 1000 euro: come vivere dignitosamente
Mille euro di pensione basterebbero per vivere in maniera dignitosa? – Pontilenews.it

Proprio per venire incontro ai pensionati con maggiori difficoltà, il recentemente scomparso Silvio Berlusconi aveva proposto in campagna elettorale (quella del novembre del 2022) di portare le pensioni minime a 1000 euro. Si tratta quasi del doppio rispetto a quelle attuali e sicuramente sarebbe un grosso vantaggio per chi percepisce adesso la pensione minima e sicuramente un miglioramento per quelli che ne percepiscono una di poco superiore alla minima.

Attualmente il governo Meloni sta lavorando ad una riforma pensionistica, concentrandosi sia sugli scivoli pensionistici che consentano di evitare la soglia prevista dalla Legge Fornero (per una riforma strutturale non ci sono i fondi necessari) sia sull’aumento delle pensioni minime. Difficilmente si arriverà ad un minimo di mille euro, ma proviamo lo stesso ad ipotizzare questo scenario, basterebbero per fare una vita dignitosa?

Pensione minima, come vivere in modo dignitoso con mille euro al mese

La risposta è: dipende. In primo luogo dalla città in cui risiede il pensionato. Ci sono infatti zone d’Italia in cui il costo della vita è più elevato come ad esempio in Lombardia, Emilia, Toscana e Lazio (in particolare nelle città di Milano, Bologna, Firenze, Roma e Napoli) ed altre in cui è minore (Sicilia, Calabria, Puglia e Basilicata ad esempio).

Pensione 1000 euro: come vivere dignitosamente
Mille euro potrebbero non bastare in Italia, ma all’estero sì – Pontilenews.it

Un altro fattore determinante riguarda la casa di proprietà. Qualora il pensionato avesse già finito di pagare il mutuo e possedesse una propria casa, le spese sarebbero certamente inferiori. Lo stesso discorso vale per l’estinzione dei finanziamenti e di eventuali debiti, le ci rate potrebbero essere una voce importante nell’economia del pensionato.

Dipende infine dalla situazione complessiva della famiglia. Se ad esempio sia marito che moglie hanno una pensione lavorativa, l’introito mensile raddoppierebbe e sarebbe più facile non solo pagare le spese ma anche concedersi qualche sfizio. In media dunque 1.000 di pensione minima sono una buona base in Italia, ma potrebbero non bastare.

Ma allora c’è o no un modo per vivere da benestanti con mille euro di pensione? Attualmente l’unica soluzione è il trasferimento della residenza all’estero. Soluzione che sempre più pensionati stanno adottando, scegliendo Paesi come la Tunisia e l’Albania, vicini all’Italia e non sottoposti alle medesime tassazioni.

Di fatto il pensionato che si trasferisce in uno di questi due Paesi otterrebbe un surplus del 23% sull’ammontare mensile della pensione, visto che i redditi contributivi privati non sono tassati a differenza che in Italia, a patto di trasferirsi in maniera stabile. Inoltre il costo della vita è sensibilmente inferiore e dunque il potere d’acquisto maggiore.

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