Se volete vivere un’esperienza nuova, profonda e rigenerante, non potete perdervi il bagno nel bosco: ecco quali sono i più belli.
Siamo agli sgoccioli dell’estate e leggere la parola bagno, a molti, fa scendere una lacrimuccia. Chi ama il mare, infatti, vive come un trauma l’arrivo di settembre e la fine della stagione calda, come uno strappo impossibile da ricucire e da rimediare. Se anche voi siete così, oggi vi diamo una (parziale) soluzione all’impossibilità di fare i bagni in mare durante l’inverno: provate a farli nel bosco, senz’acqua.
No, non siamo impazziti! Anche in Italia, infatti, è arrivata una pratica di origine orientale che consente di vivere un’esperienza profonda e rilassante all’interno del bosco, dove connettersi con sé stessi e abbandonarsi al viaggio intimo e silenzioso nella propria anima. Se vi abbiamo incuriosito, continuate a leggere: vi sveleremo tutto del Forest Bathing.
Forest Bathing, fare il bagno nel bosco: ecco i benefici e dove farlo
In giapponese questa pratica è chiamata shinrin-yoku, ma in italiano la si definisce “bagno della foresta”. Praticata in Oriente fin dagli anni Ottanta, è finalmente arrivata anche in Italia e insegna a riscoprire il potere terapeutico e taumaturgico degli alberi. Gli esperti consigliano di camminare per almeno tre o quattro ore nel bosco, ammirandone tutte le caratteristiche: il colore degli alberi con la luce del sole che vi filtra attraverso, i rumori degli animali che lo vivono e i profumi intensi delle specie vegetali che lo abitano fanno tutti parte di un’intensa esperienza immersiva.
Uno dei parchi più belli per praticarlo è il Parco del Respiro, in Trentino. Qui ci sono quattro sentieri tematici: Acqua e Faggi, sentiero del Popolo dei Reti, Sentiero dei Belvedere e Sentiero dell’Otto. Scegliete il vostro in base al tempo a disposizione e camminate, lasciandovi trasportare da questo ambiente meraviglioso, definito un parco terapeutico per il benessere.
Sempre in Trentino Alto Adige, meraviglioso anche il Sentiero dei Giganti, che si sviluppa in una concentrazione di abeti bianchi alti anche oltre i 50 metri. In Piemonte, invece, il Forest Bathing si può praticare nell’Oasi Zegna, con le tre aree certificate: il Borso del Sorriso, il Sentiero del Carabo e il Sentiero della Valsessera. In queste zone, il fogliame dei faggi rilascia sostanze volatili chiamate monoterpeni, con effetti benefici sulla salute.