Il pesce è uno degli alimenti a cui è impossibile rinunciare ma al tempo stesso costa troppo, cosa fare? L’alternativa è buonissima ed economica.
In un regime alimentare sano ed equilibrato non possiamo escludere il pesce. Questo alimento non ci permette solo di creare delle ricette gustosissime ma anche di accogliere nel nostro organismo una serie importante di benefici. Il rovescio della medaglia è legato ad un prezzo che oggi non tutti possono sostenere.
Negli ultimi anni il potere di acquisto degli italiani si è ridotto in maniera sensibile. Questa evoluzione ha imposto delle scelte anche dal punto di vista alimentare, non è un caso che molti si siano rivolti ai prodotti surgelati e non freschi. L’idea con questi prodotti è quella di risparmiare ma non sempre si riesce.
In prima battuta dobbiamo fare attenzione a come e quando scegliamo. Se decidiamo di comprare un pesce nella sua stagione di riferimento potremmo acquistarlo a buon prezzo. Vediamo quindi come comprare un prodotto tanto buono quanto economico.
Comprare questo pesce: spendi poco ed è buonissimo
Quando ci dirigiamo a fare la spesa dobbiamo avere ben in mente che è possibile risparmiare acquistando prodotti di stagione. Questo vale per la frutta e verdura ma anche per il pesce. In alcuni segmenti dell’anno determinati pesci possono essere pescati sulle coste italiane. Oltre al periodo di riferimento bisogna fare attenzione se sia fresco o decongelato.
Il pesce fresco che arriva dall’Italia in genere presenta un costo minore rispetto a quello decongelato dell’Atlantico. Per capire quale prodotto abbiamo al banco basta leggere il cartellino esposto. Tale differenza però non indica che un prodotto decongelato sia da evitare sempre. Questo infatti è preferibile a quello congelato presente nel banco freezer.
Se vogliamo consumare del pesce ma spendere poco possiamo scegliere tra quello azzurro. Qui abbiamo prodotti di piccola taglia come le sardine, gli sgombri e le acciughe. Questi vengono pescati in grandi quantità ed hanno un prezzo al chilo che va dai 4 ai 10 euro. Al loro fianco possiamo segnalare il nasello e il merluzzo che hanno un costo di circa 10 euro al chilo anche se varia dalla zona in cui si vive. Chiudiamo con le cozze che in alcuni posti del Sud Italia hanno un costo di 5 euro al chilo e le vongole anche se queste alle volte presentano un prezzo alto. In questo caso ci sono i lupini come alternativa che sono più piccoli ma regalano un sapore simile.
