Turbolenze aeree, quanta paura durante il volo: sono pericolose realmente?

Per molte persone le turbolenze aeree rappresentano un pericolo davvero grande. Dobbiamo temerle per davvero?

Quando dobbiamo viaggiare dobbiamo accertarci che non ci sia alcun problema durante il volo. Una turbolenza potrebbe mettere in pericolo la nostra vita e quella degli altri passeggeri dopotutto. Però i piloti e la compagnia aerea fanno molta attenzione affinché questo non succeda. Ciò non toglie che sia sempre un bene capire che cosa sia una turbolenza e come funzioni.

Le turbolenze sono pericolose durante un volo?
Ecco cosa sapere sulle turbolenze aeree: fanno davvero paura? – Pontilenews.it

Di base una turbolenza viene causata dal rimescolamento dell’aria che si scontra con delle masse calde o fredde. Genera sulle ali una forza dal basso verso l’alto contro la gravità, permettendo all’aereo di volare. Quando sono troppo forti c’è una piccola probabilità che venga a crearsi un incidente con i motori. In genere non sono per niente pericolose, anche perché le ali si flettono di diversi metri senza rompersi. Ma quando bisogna preoccuparsi?

La preoccupazioni per le perturbazioni ha senso, attento se devi viaggiare: questo è quello che devi sapere

Chi viaggia in aereo deve prestare attenzione ai bagagli delle cappelliere. A causa delle turbolenze potrebbero cadere o addirittura aprirsi senza preavviso. Se non si indossano le cinture di sicurezza, inoltre, c’è persino il rischio che si venga sbalzati sul soffitto. Un altro pericolo sono gli incontri con le correnti discendenti che, in fase di atterraggio, spingono l’aereo verso terra e provocano un urto non indifferente.

Le turbolenze sono pericolose durante un volo?
Le precauzioni durante una turbolenza aerea, per fortuna, non sono poche – Pontilenews.it

Il rischio più grave di tutti è quello delle forti perturbazioni dovute a grandine e fulmini. Per evitare questo i piloti utilizzano un radar di 300 km, così da prevedere le perturbazioni in corso ed evitarle. Deviare la rotta è il modo più semplice per non correre alcun rischio. Anche cambiare la quota di volo ed optare per degli scali d’emergenza è un metodo utile per non mettere in pericolo la vita dei passeggeri.

Se ci si trova nel mezzo di una violenta perturbazione, invece, la situazione non può essere gestita facilmente. A quel punto si ricorre alla tecnologia, in particolar modo all’autopilota. Chi manovra il mezzo di trasporto ha il dovere di portare in salvo i passeggeri nel migliore dei modi, senza scegliere le strategie più difficili. Di rado le compagnie aeree permettono ai piloti di eseguire i viaggi più pericolosi, per cui le turbolenze aeree vengono evitate. Quelle più leggere, invece, non rappresentano un problema.

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