Ottime in qualsiasi modo vengano cotte, le uova sono davvero versatili in cucina: ecco il tempo di cottura per ogni ricetta.
Nei paesi anglofoni sono le regine della colazione, le uova: cotte al padellino con un po’ di burro e qualche fetta di bacon croccante, vengono adagiate sul pane per una colazione decisamente energetica e gustosa. In Italia, invece, si preferiscono a pranzo o a cena, mangiate così come sono per un pasto veloce o usate per impanare, fare la pasta all’uovo o delle gustose polpette.
Se anche voi amate le uova ma, quando ve le preparate, le fate sempre sode da condire con un po’ di sale e di olio extravergine di oliva, oggi in realtà vi sveliamo che, a seconda di quanto le tenere a cuocere, potete ottenere diverse consistenze. Ecco quindi quali sono i tempi giusti per ogni ricetta, per non rinunciare mai al gusto!
Quanto cuocere le uova? Dipende da come le vuoi
Innanzitutto, partiamo con lo stabilire il limite massimo, per le uova sode. Se le si vuole cotte alla perfezione le si deve lasciare nell’acqua a bollire per 13 minuti, sapendo però che se si sfora di anche solo un minuto allora l’uovo sarà troppo cotto e perderà il suo sapore e le sue proprietà. In realtà, è sodo già a partire dagli 11 minuti di cottura: ciò che cambia è la consistenza del tuorlo, a seconda delle proprie preferenze.
Scendendo a nove minuti di cottura a partire dal bollore, si avrà un uovo sodo con un tuorlo piuttosto morbido e di un giallo caldo, che tende all’arancione. Questo diventa ancora più morbido se lo si cuoce per sette minuti. Questo è il tempo ideale per chi ama l’uovo in camicia, con un tuorlo morbido e un albume altrettanto soffice. Se invece amate la colazione alla francese e l’uovo alla coque è il vostro preferito, cuocetelo per soli cinque minuti a partire dal bollore. E, se lo volete ancora più morbido, spegnete la fiamma dopo soli tre minuti.
Ora che conoscete tutti i segreti della cottura delle uova, potrete sbizzarrirvi nel creare ricette gustose e speciali, secondo i vostri gusti e quelli di chi amate. Se preferite l’uovo un po’ crudo, fate in modo di averne sempre uno fresco in casa. L’uovo scaduto o invecchiato, infatti, può fare male.
