Vi è mai venuto il dubbio che la persona che frequentate possa essere uno psicopatico? Ci sono otto strumenti da utilizzare per sciogliere ogni perplessità.
Presenteremo gli otto segnali da riconoscere per ipotizzare che la persona che vive accanto a te è uno psicopatico.
Riconoscere il lato oscuro delle persone può rivelarsi difficile non avendo gli strumenti idonei all’identificazione. Eppure è fondamentale riuscire a capire se chi ci vive accanto (il partner, un amico, un parente, il vicino di casa, un collega) è uno psicopatico per evitare di incorrere in episodi di violenza. Quante volte dopo fatti criminali i conoscenti hanno detto “sembrava tanto una persona tranquilla e normale“.
Mai fidarsi delle apparenze quando in ballo c’è la vita delle persone. Per quanto ai nostri occhi e a quelli degli altri gli psicopatici possano apparire “normali” ci sono dei segnali da riconoscere. Considerate che il 4% della popolazione mondiale è affetto da gravi disturbi mentali come il bipolarismo, la manipolazione, il narcisismo, la schizofrenia. E se in tanti casi la follia si riconosce immediatamente diverso è il caso degli psicopatici. Sono abili nel confondersi tra di noi presentandosi come persone gentili, affidabili e rispettose quando invece nascondono il famoso lato oscuro. Come riconoscerlo?
Otto strumenti per riconoscere uno psicopatico
Per riconoscere uno psicopatico occorre prestare attenzione ai comportamenti messi in atto. L’osservazione dei dettagli è fondamentale, dunque, per distinguere una persona che soffre di psicopatia.
Lo psicopatico è:
- un bugiardo patologico che vuole manipolare e usare gli altri. Dice bugie per ferire o per raggiungere i propri obiettivi incurante della sofferenza altrui,
- irresponsabile, dispotico, lunatico, poco produttivo sul lavoro,
- ingannatore con il finto fascino. Riesce a catturare l’attenzione dell’altro, a raggirarlo e a farsi confidare segreti. Colpisce i vulnerabili e li fa cadere facilmente nella sua trappola,
- manipolatore verso coloro che percepisce come deboli. Gli altri non sono essere umani ma oggetti da utilizzare per i propri scopi,
- non empatico. Le emozioni non sa cosa siano, non è capace di mettersi nei panni degli altri e provare sentimenti,
- irrispettoso delle regole. Supera il limite, è deviante e spesso diventa un criminale ma non sempre. A volte la psicopatia si manifesta nell’umiliare, sminuire, deridere soprattutto i deboli. Persone e animali.
- saccente, pensa di sapere tutto e di essere migliore degli altri. Crede esageratamente in se stesso e nelle proprie abilità anche se inesistenti.
Infine, lo psicopatico ha avuto un’infanzia di abusi e problemi fisici o psicologici nella maggior parte dei casi.