Allarme per quanto riguarda la clonazione bancomat e furto della carta di credito. Gli italiani sono nei guai: ecco come difendersi.
Oltre alla sottrazione di credenziali via phishing, i rischi più importanti connessi ai pagamenti digitali, i quali hanno rivoluzionato il nostro stile di vita, riguardano proprio la clonazione ed il furto della carta di credito. Per fortuna ci sono alcuni consigli per tutelarsi e prevenire.
La clonazione del bancomat, così come lo smarrimento e il furto della carta di credito sono le principali minacce che una persona può correre con la propria carta. Sono tutti pericoli connessi all’utilizzo indebito di un sistema di pagamento che ha facilitato e semplificato la nostra vita, ma non ha impedito a terze persone di intromettersi.
Il rischio maggiore quando qualcuno clona o ruba la nostra carta di credito è la sottrazione del denaro, questo perché i bancomat sono collegati direttamente al nostro conto corrente. Il Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria ha spiegato che cosa fare in questi casi e come proteggersi.
Clonazione bancomat e furto carta di credito: ecco che cosa fare
Il Comitato è stato istituito nel 2017 insieme al Decreto del Miur, Mef e Mise. Si è preso la briga di spiegare ai cittadini che cosa bisogna fare quando ci si trova davanti a una clonazione del bancomat o al furto di carta di credito.
Quando i criminali riescono a impadronirsi del PIN e quindi duplicare la carta lo fanno con delle tecniche raffinate. La clonazione avviene la maggior parte di volte attraverso degli ATM manomessi. Il primo campanello d’allarme dovrebbe essere l’SMS alert che arriva quando si effettua un pagamento che potrebbe non essere il titolare della carta.
Un altro mezzo per capire se la carta è stata clonata è monitorare tramite app l’estratto conto. In questo caso sarà possibile capire se ci sono movimenti strani che potrebbero far capire se il bancomat è stato clonato. Nel caso in cui ci si accorge che qualcuno ha clonato la carta bisogna subito segnalare le operazioni disconosciute, in modo da approfondire.
L’istituito di credito fornisce ai suoi clienti in genere un iter di indicazioni sul comportamento da tenere in caso di clonazione e furto della carta di credito:
- Bloccare tempestivamente la carta.
- Denunciare il furto, lo smarrimento o la clonazione alle autorità competenti.
- 60 giorni di tempo dall’invio dell’estratto conto per contestare un addebito.
- Disponibili 13 mesi per richiedere il rimborso dell’operazione fraudolenta.