Il comico e attore Carlo Verdone non si è trattenuto e, in merito a uno dei tormentoni del momento, ha lanciato una frecciatina davvero amara.
C’è chi adora la sua comicità e chi invece fa fatica a comprenderla e a lasciarsi coinvolgere. Qualunque siano i gusti personali, però, è innegabile che Carlo Verdone sia un pilastro del cinema italiano e, in generale, della cultura mediale italiana. Di recente tornato alla ribalta per il lancio della seconda stagione di Vita da Carlo, dopo il successo incredibile che ha avuto la prima, in questi ultimi giorni l’attore si è lasciato andare a una battutina decisamente pungente: ecco su cosa.
A partire dal 15 settembre, tutti i fan di Carlo Verdone (ma non solo) possono finalmente guardare l’attesissima seconda stagione di Vita da Carlo, prodotta da Filmauro e disponibile su Paramount+. In occasione della conferenza stampa per la presentazione della sua novità, però, Carlo Verdone si è lasciato andare a qualche dichiarazione pungente: eccone una, che ha sconvolto tutti.
Carlo Verdone senza mezzi termini: l’affondo micidiale
“È una serie che descrive una vita affannosa, e non potrebbe che essere così, visto che la mia vita è un affanno“: usa queste parole Carlo Verdone per descrivere la serie tv che lo vede come protagonista. Attore ma non solo, Verdone è da sempre un grande appassionato di cinema e di televisione, per cu non manca di guardare alle novità con un occhio interessato e, se serve, anche critico. Ecco infatti cos’ha detto di una delle più recenti novità che hanno sconvolto il mondo intero.
“«Stiamo sempre là, guardo il Cinetel tutte le mattine e in cima ci sono sempre sempre Barbie e Oppenheimer“ ha detto, proponendo poi una riflessione sul cinema italiano. A suo dire, infatti, hanno chiuso troppe sale e in generale se il pubblico acclama a un cambiamento c’è bisogno di metterlo in atto, coinvolgendo nuovi attori o modificando qualcosa nella scrittura. Lui stesso l’ha fatto: nella seconda stagione di Vita da Carlo, infatti, vedremo il cantante Sangiovanni debuttare come attore, interpretando Carlo Verdone da giovane.
In merito ai due film da record che ha citato come unici due titoli di cui si parla in questo periodo, però, Verdone ha qualcosa da dire. Se Oppenheimer l’ha adorato, pur criticandolo per una lunghezza forse un po’ eccessiva ma senza dubbio necessaria, su Barbie invece le critiche sono spietate. “Come sono entrato, così sono uscito” ha detto, parlando di quando è andato al cinema per vederlo: a suo dire, è una roba molto americana che fa ridere i polli. Insomma, non gliele manda a dire!