Bonus matrimonio: spese detraibile nel 730 per ottenere il rimborso, ci sono dei limiti da rispettare

Stai per sposarti e le spese sono parecchio alte? Scopri se puoi usufruire del bonus matrimonio per ottenere un rimborso parziale dei costi.

Il giorno del proprio matrimonio è un evento di tutte le coppie ricorderanno per sempre, sia per quanto è speciale e unico, sia per i costi necessari per organizzarlo.

Bonus matrimonio: spese detraibile nel 730
Come ottenere il bonus matrimonio? . Pontilenews.it

Sposarsi non è solo un momento di gioia e curiosità, ma anche una spesa importante che bisogna affrontare con consapevolezza e che va organizzata al meglio. Infatti, vi sono svariati aspetti a cui dover pensare, partendo dalla location, al cibo e fino all’allestimento. Esiste un bonus che si chiama bonus matrimonio che potrebbe essere sfruttato dalle coppie che stanno per sposarsi.

Bisogna specificare che il bonus non è relativo alle spese proprie delle nozze, come per esempio il catering, fotografi, il ricevimento, bomboniere eccetera. Si riferisce invece ad alcune spese che sono legate in maniera indiretta al matrimonio.

Tutto sul bonus matrimonio: chi lo può richiedere e cosa riguarda

Il bonus matrimonio a livello concreto è una misura fiscale che può essere utilizzata dalle coppie che si stanno per sposare e che non hanno ancora compiuto i 35 anni di età, dando loro la possibilità di detrarre parte delle spese sostenute per incominciare la loro vita assieme, fino a un massimo di 20 000 euro. Come anticipato prima, le spese dirette per preparare il matrimonio non possono essere recuperate nemmeno come detrazione fiscale.

Ottenere il bonus matrimonio
Il bonus matrimonio può essere richiesto solo dalle giovani coppie – Pontilenews.it

Le spese che possono invece essere detratte sono quelle collegate in maniera indiretta ai due sposi. In questo caso si fa riferimento ai costi che si hanno quando si decide di andare a vivere assieme. Secondo il bonus matrimonio si potrebbe scaricare il 19% del totale delle spese sostenute per i seguenti punti:
• L’affitto, calcolato in base al reddito di entrambi i coniugi
• La scuola, fino a un massimo di 800 euro per ogni alunno
• I costi di università pubbliche o private
• Le attività sportive dei figli, fino a un massimo di 210 euro per figlio tra i 5 e i 18 anni
• L’asilo nido fino a un massimo di 632 euro per figlio
• I lavori di ristrutturazione, con un rimborso del 50 %
• Per l’acquisto di immobili ed elettrodomestici, sempre al 50 %
• Per i lavori per il risparmio energetico, detraibili dal 65 % al 75 %

Per il momento il bonus matrimonio è solo una proposta di legge, ma vi sono alcune regioni nello specifico che propongono delle agevolazioni simili per chi decide di convolare a nozze.

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