Trasferirsi in Portogallo da pensionato conviene ancora rispetto all’Italia? La verità è questa

Trasferirsi in Portogallo da pensionato conviene davvero rispetto all’Italia? Ecco la verità su quello che molti credono sia la svolta.

Arrivare all’età della pensione in Italia può essere davvero un problema certe volte e quindi si cercano diverse soluzioni. Tra queste c’è sicuramente anche quella di trasferirsi in Portogallo, ma qual è la verità?

pensionati in portogallo conviene riposto italia: la verità
Trasferirsi in Portogallo da pensionato-Pontilenews.it

In quanti sono gli anziani che arrivano all’età pensionabile, ma facendosi due conti si sentono avviliti per quante tasse devono pagare? Ebbene sempre più spesso, almeno chi può, sceglie soluzioni alternative, come trasferirsi all’estero. Paesi in cui la tassazione sulle pensioni e lo stile di vita ha un costo meno elevato dell’Italia. Su esiste spunta il Portogallo: ma è davvero conveniente trasferirsi qui durante l’età della pensione?

Trasferirsi in Portogallo durante l’età della pensione: conviene davvero farlo? Ecco la verità

Il Portogallo pare sia una delle mete più gettonate dai pensionati italiani. Ma qual è la verità su questo bel paese molto vicino all’Italia? A partire dal 2020 tantissimi pensionati del nostro paese si sono trasferiti in Portogallo per beneficiare di un regime fiscale agevolato, infatti c’è un’aliquota per i residenti stranieri pensionati pari al 10% per un periodo di 10 anni. Dopo questo periodo il pensionato può poi decidere se prendere la residenza portoghese oppure tenere quella italiana ma avere il regime fiscale italiano. Di questa aliquota agevolata però possono beneficiare solamente le pensioni private come quella presso Inps, Inpgi, Inarcassa, Enasarco, Cassa Forense, e tutte le altre.

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Conviene ancora rispetto all’Italia? La verità è questa-Pontilenews.it

Come fare per beneficiare di questo regime fiscale agevolato? Ebbene i pensionati dovranno trasferire la residenza fiscale e ottenere lo status di residente non abituale in Portogallo. Dovranno poi dimostrare di essere stati nel paese portoghese per almeno 183 giorni nell’arco di un anno. per essere certi di fare nel modo giusto meglio sempre consultare un consulente finanziario che possa illustrare tutti i pro e i contro di questa decisione. Insomma non è sempre tutto oro quello che luccica!

Tuttavia il Portogallo può essere una meta da valutare non solo per questa agevolazione fiscale, ma anche per il suo clima mite, i panorami pittoreschi e il costo della vita più basso rispetto ad altri paesi dell’Unione Europea. Il tenore di vita è ottimo infatti il paese offre molte opportunità di svago e intrattenimento con tante spiagge, locali, festival e ristoranti. Il sistema sanitario è buono e accessibile e questo è un motivo importante per la scelta dei pensionati.

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