Il bagaglio non sarà più un nostro problema: ecco come trovare gli abiti direttamente in albergo (a prezzi stracciati).
Viaggiare è bello, anzi, bellissimo. Ma che stress preparare i bagagli e, soprattutto, che stress riuscire a far entrare tutto in valigia, con le compagnie aeree (soprattutto le low cost) che varano regole sempre più stringenti. Ora, però, possiamo dire addio alle valigie, perché i vestiti ce li fornirà direttamente la compagnia aerea.
Siamo sicuri che anche voi, quando dovete partire, non sapete mai cosa portare in valigia. E se dovete anche solo assentarvi per pochi giorni, portate con voi metà guardaroba. In molti credono che sia una tendenza soltanto femminile, ma in realtà accomuna tutti.
Il problema è che le compagnie aeree, ormai, fanno grandi problemi sui bagagli. Di sicuro su quelli che è possibile imbarcare. Ma, in generale, anche per quelli da stiva, vi sono delle dimensioni e dei pesi da rispettare.
Non si tratta di una problematica di poco conto perché in alcuni casi imbarcare il bagaglio o pagare la differenza rispetto a quanto già saldato, può arrivare a costare quanto o più dell’intero biglietto acquistato. E, allora, come fare? Da oggi non sarà più un nostro problema, perché i vestiti ce li fornirà al compagnia aerea. No, non stiamo scherzando.
Niente più problemi con i bagagli: i vestiti li dà la compagnia aerea
Una linea aziendale che permetterà di viaggiare leggeri, eliminando le code ai controlli e riducendo le emissioni di carbonio nell’ambiente, che vengono rilasciate con i voli che ci portano in giro per il mondo, tanto per vacanza, quanto per lavoro. Le stime ci dicono infatti che circa 10 chilogrammi risparmiati nel bagaglio equivalgano a circa 7,5 chilogrammi risparmiati in emissioni.
A lanciare la proposta è Japan Airlines, che propone un intero set di abiti, per diversi stili e stagioni, da trovare in albergo, una volta giunti a destinazione. Il progetto di Japan Airlines si chiama ‘Any Wear Anywhere’, (Ogni abito ovunque) ed è appena partito, rimanendo attivo, in via sperimentale, per un anno, fino, cioè, all’agosto 2024.
Una proposta singolare, ma sicuramente innovativa quella della compagnia di bandiera giapponese. Una proposta che si inquadra in quella domanda crescente di turismo sostenibile che, in qualche modo, si deve cercare di mettere in atto per salvaguardare la salute del pianeta, ormai pesantemente minata, come testimoniato dagli ormai ciclici eventi atmosferici estremi.
Turismo sostenibile, ma anche economico, se si pensa che i prezzi per aderire a questa campagna di Japan Airlines oscillano tra i 34 ei 48 dollari per l’intero periodo di noleggio. Ah, ovviamente, al termine del viaggio, i vestiti vanno restituiti, perché potranno essere riciclati e riutilizzati. Un perfetto esempio di economia circolare.
