Vi sono detrazioni e agevolazioni per l’assistenza alle persone disabili: tutto quello che bisogna sapere e quali spese possono essere ridotte.
Gli addetti all’assistenza personale di persone disabili o non autosufficienti prevedono delle spese da parte delle famiglie. E proprio tali costi possono essere detratte dal reddito complessivo.
Quando si parla di una persona non autosufficiente si intende chi purtroppo non può provvedere in maniera autonoma alle sue necessità di base e per tale ragione ha bisogno di usufruire dell’aiuto e di cure costanti date da parte di un’altra persona, che solitamente è un’assistente sanitario. Vi sono situazioni meno gravi in cui l’assistente aiuta la persona invalida solo per un paio di ore al giorno. Mentre in altri casi può essere richiesta una presenza permanente nell’abitazione della persona invalida. Soprattutto in questi ultimi casi, le spese necessarie per poter pagare tale servizio sono molto onerose ed è possibile richiedere delle detrazioni fiscali in modo da recuperare almeno una parte della cifra spesa.
Chi può richiedere delle detrazioni fiscali e come fare
Innanzitutto, vi sono due condizioni fondamentali da dover necessariamente rispettare per poter fare richiesta di detrazioni o agevolazioni fiscali. La prima è la non autosufficienza deve essere certificata da un medico, e la seconda riguarda il fatto che la detrazione possa essere effettuata solo per tutti i pagamenti e le spese tracciate e documentate adeguatamente. La domanda può essere avanzata su spese che non superino i 2100 euro e il reddito totale del contribuente singolo non deve superare i 40 000 euro annui.
In questo modo si ha la possibilità di dedurre spese mediche e assistenza specifica per cui si può avere un aiuto nelle spese relative ai medicinali o a prestazioni mediche. Come l’assistenza infermieristica e riabilitativa e prestazioni fornite da un personale con qualifica o da un personale di coordinamento. Bisogna tenere in conto che le spese invece non deducibili riguardano le visite svolte da pedagogisti oppure l’acquisto di dispositivi medici.
Per quanto riguarda la documentazione necessaria per fare domanda bisogna assolutamente essere in possesso delle spese effettuate. Per cui sono necessarie le fatture, le ricevute oppure le quietanze in cui devono essere presenti i dati fiscali della persona pagante. Tali documenti vanno conservati per tutto il periodo in cui possono essere richieste dall’Agenzia delle Entrate. Inoltre, serve anche il certificato di riconoscimento di handicap o autocertificazioni e tali documenti andranno presentati al CAF per poter procedere con la richiesta del bonus.
