Attenzione al nuovo bando Inps che consente di ottenere soggiorni invernali gratuiti di dieci giorni in pensione completa.
Se ne parlava da settimane ed ora è ufficiale. Nelle ultime ore l’Inps ha pubblicato un bando davvero interessante che consente di diventare beneficiari di un soggiorno invernale, a costo zero ed in pensione completa. Un sogno per chi a causa delle difficoltà economiche non ha assolutamente la possibilità di organizzare un viaggio verso una meta di vacanza e ha dovuto trascorrere il periodo estivo a casa.
Il bando di concorso in questione si chiama “Soggiorni invernali 2023-2024 presso le Case del Maestro” e, come specificato dall’Istituto, è rivolto agli iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale; non solo vi possono prendere parte sia coloro che sono in servizio sia i pensionati, ma il beneficio è rivolto anche ai loro parenti entro il secondo grado.
Bando di concorso Inps per soggiorni invernali a costo zero. I dettagli
Ma non solo: anche coloro che sono uniti civilmente, i vedovi, i conviventi, nonché gli orfani sia di iscritti che di pensionati purché minorenni alla data di scadenza del bando, potranno prendere parte ai soggiorni. Chiaramente nel caso di minorenni essi dovranno partecipare insieme all’altro genitore o al tutore. Per partecipare il tempo residuo non è molto: infatti la pagina per candidarsi è stata aperta dall’8 settembre alle 12 e c’è tempo fino al medesimo orario del 25 settembre per inviare la propria domanda di partecipazione.
Come? Semplicemente accedendo alla pagina “Ospitalità presso ‘Case del Maestro’ per iscritti Gestione Assistenza Magistrale predisposta sul sito ufficiale dell’Inps. Come saranno strutturati i soggiorni climatico invernali coperti dal Fondo Assistenza magistrale? Sono previsti a partire dal 27 dicembre 2023 per concludersi il 5 gennaio 2024: pertanto si avrà diritto ad un viaggio di dieci giorni e nove notti con accesso alla pensione completa e anche una serie di servizi accessori saranno inclusi nel budget.
L’Inps ricorda che prima di compilare la domanda è necessario essere iscritti in banca dati ed essere “riconosciuti dall’Istituto come richiedente la prestazione”. Questo vale anche per i soggetti quali il vedovo, l’altro genitore o il tutore del minore, che dovranno preventivamente effettuare l’iscrizione in banca dati per non rimanere esclusi.
Sono cinque le case del Maestro presso le quali si svolgeranno i soggiorni: 146 sono i posti letto previsti per quella di Fiuggi (Frosinone) oltre a 94, 98, 122 e 73 posti per quella di Roma in piazza dei Giuochi Delfici, di Lorica di Pedace (Cosenza), di Silvi Marina (Teramo) e di San Cristofoto al Lago (Trento).
