Voli sempre più cari: il Governo fa marcia indietro e ci saranno nuove regole

Nuove regole del Governo per far fronte ai voli sempre più cari. Ecco cosa cambia, c’è stato un dietrofront.

Continua a far discutere il tema legato al caro voli che sta interessando milioni di turisti in tutto il mondo nell’ultimo periodo. I prezzi per singole tratte crescono giornalmente, rendendo complicato per i cittadini – anche con compagnie low cost – l’acquisto di biglietti senza spendere un capitale.

Ecco cosa potrebbe cambiare con il nuovo emendamento
Caro voli, le novità pensate dal governo – Pontilenews.it

È proprio per questo motivo che il Governo nelle settimane scorse aveva annunciato una stretta per le compagnie, decidendo di andare ad imporre una soglia massima oltre la quale i biglietti non potevano costare. Decisione che ovviamente aveva da subito scatenato l’ira di alcune compagnie in particolare. Tanto che, secondo quanto emerso, ci sarà un parziale dietrofront da parte dell’esecutivo Meloni. Ecco cosa potrebbe cambiare, coi turisti che intanto aspettano.

Caro voli, le possibili novità in arrivo dal Governo

Se il tetto massimo di costo per i biglietti non s’avrà da fare, il Governo sta comunque lavorando per rendere il caro voli meno pesante per le tasche dei cittadini residenti in Italia. Pare infatti che sia pronto ad essere pubblicato un emendamento al Decreto Asset.

Ecco come il governo farà fronte al caro voli
Tariffe dinamiche e potere dell’Antitrust: le principali modifiche – Pontilenews.it

Tra le principali novità, si va verso la rimozione del massimale per le tariffe dei voli nazionali verso le isole, facendo dunque tornare il sistema di tariffario dinamico tanto caro alle compagnie aeree. D’altro canto, però, dovrebbe restare lo stop alla profanazione nei collegamenti per le isole e durante picchi stagionali ed emergenze.

Come organo di sorveglianza sugli abusi ci sarà l’Antitrust, che si affiderà alle normative nazionali e dell’UE in materi di concorrenza. E avrà ancor più poteri rispetto a quelli attuali, per poter intervenire in maniera diretta ed immediata qualora dovessero emergere anomalie.

Ad annunciare il provvedimento ci ha pensato il Ministero delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. Il tutto verrà presentato al Senato nei prossimi giorni, così da poter completare l’iter per la conversione in legge. Con il ritorno delle tariffe dinamiche, le compagnie aeree potranno aumentare i prezzi dei biglietti man mano che i voli si riempiranno, anche del 200%.

Per il coordinamento algoritmico delle tariffe, comunque, ci sarà il monitoraggio dell’Antitrust con interventi mirati in caso di anomalie. Resta inoltre vietato “L’utilizzo di procedure automatizzate di determinazione delle tariffe, basate su attività di profilazione web dell’utente o sulla tipologia dei device usati durante le prenotazioni“.

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