Rischi di pagare la Tari doppia: ecco a cosa devi assolutamente fare attenzione

La Tari è una tassa obbligatoria e serve a dare il contributo per la raccolta e smaltimento dei rifiuti, potremmo però pagarla doppia.

Tutti coloro che vivono in una casa in affitto o possiedono un immobile che è “idoneo” alla produzione di rifiuti devono pagare la Tari, e le quote sono decise in base a diversi criteri. Esistono delle situazioni però in cui il pagamento potrebbe subire aumenti o essere calcolato “doppio”. Per capire come affrontare correttamente la situazione, dobbiamo analizzare le diverse casistiche. E se nel caso prendere delle decisioni per attuare dei miglioramenti.

come non pagare la tari
In alcuni casi possiamo evitare di pagare la Tari o di pagare una cifra troppo alta – Pontilenews.it

Per situazioni particolari intendiamo innanzitutto la problematica che si verifica in caso di confusione tra domicilio e residenza. Ma anche quella in cui una persona risieda in una casa e sia al tempo stesso proprietaria di un immobile diverso da quello in cui vive.

Tari, cosa succede quando una persona ha sia la residenza che il domicilio in due immobili diversi, anche non di proprietà

Domicilio e residenza, come sappiamo, a volte coincidono e altre no. Una persona si dice “residente” quando abita stabilmente in un determinato luogo. Il domicilio, invece, può essere un altro luogo dove il soggetto vive per brevi periodi per studio o lavoro.

tari differenza domicilio e residenza
Nella Tari cambia molto il fattore residenza o domicilio e anche la proprietà – Pontilenews.it

Dunque una persona può vivere stabilmente in un immobile (in affitto o di proprietà) e avere un domicilio temporaneo in un’altra città, magari perché è studente. In questo caso, purtroppo, il soggetto dovrà pagare la tassa sui rifiuti due volte e, come detto, l’importo finale della tassa viene stabilito in base a determinati criteri.

Esistono anche i casi in cui una persona risieda in un immobile (in affitto o di proprietà) e abbia una seconda casa, che magari usa solo per le vacanze. Anche in questo caso il soggetto è tenuto a pagare due Tari, una riguardante l’immobile dove vive e l’altra sulla casa che usa saltuariamente.

Possiamo però evitare di pagare più del dovuto. Innanzitutto se la seconda casa viene davvero usata per brevissimi periodi, il proprietario può fare la domanda al Comune di appartenenza dell’immobile e ottenere una Tari dall’importo più basso.

Inoltre a seconda del Comune di residenza si può chiedere se l’Amministrazione contempla il pagamento della tassa non sulla residenza ma sui soggetti domiciliati nell’immobile in oggetto. In questo casa allora basterà spostare la residenza dove si ha il domicilio e si eviterà di pagare una tassa doppia.

Infine, in alcuni casi è possibile non pagare la Tari, ma solo se si rientra in determinati requisiti. Ad esempio, se la seconda casa è inagibile o priva delle utenze (luce e gas) e non è arredata.

Impostazioni privacy