Sul tuo conto corrente cambia tutto con la delega fiscale: Attenzione a cosa fare subito in banca

Con l’approvazione della ultima delega fiscale, sul tuo conto corrente cambia tutto. Ecco che cosa devi fare in banca.

L’ultima delega fiscale approvata dal governo contiene numerose novità dal punto di vista economico per gli italiani. Tuttavia è bene fare attenzione. Ogni modifica normativa, soprattutto in ambito fiscale ed economico, va sempre approfondita, in modo da adeguarsi in maniera rapida e corretta.

Sul tuo conto corrente cambia tutto con la delega fiscale
Ecco le novità sul conto corrente – Pontilenews

A seguito dell’ultima approvazione della nuova delega fiscale, infatti, per il tuo conto corrente cambia tutto.

Il governo Meloni ha introdotto una nuova tassa relativa agli extraprofitti delle banche, ovvero sugli interessi attivi (gli incassi guadagnati da prestiti e mutui) e passivi (i costi ai clienti per i conti conti correnti o i conti deposito). 

Cambiamenti sul conto corrente: ecco che cosa fare

La tassa sugli extraprofitti viene calcolata con un’aliquota del 40% applicata al valore riferito al maggio margine d’interesse fatto registrare nel 2023, il quale però deve superare il 5% di quello ottenuto nel 2021. Questa tassa è stata applicata per via dell’aumento dei tassi di interesse e per l’impatto che ha avuto sulle persone l’aumento delle rate dei mutui.

Conto corrente delega fiscale
Ci saranno cambiamenti con la legge delega – Pontilenews.it

In questo modo ci saranno maggiori entrate nelle casse dello Stato, in modo da distribuire risorse per attuare un taglio delle tasse negli interessi dei cittadini e per calibrare l’aumento delle rate dei mutui. Per via dell’inflazione, infatti, è stato registrato un +6,4% sulle spese bancarie a carico dei cittadini.

Molte banche, infatti, hanno deciso di aumentare il costo dei conti correnti, modificando unilateralmente le condizioni contrattuali. Il rapporto della Banca d’Italia dichiara che il costo della gestione dei conti correnti è aumentato a 95 euro annuo in media. Il motivo è soprattutto relativo alle spese fisse e di gestione.

Con la nuova delega fiscale non si toccano direttamente i conti correnti. Non ci saranno infatti prelievi forzosi automatici e nuove tasse che li riguarderanno. Tuttavia, ci sarà una novità relativa ai pagamenti diretti di cartelle e multe. Coloro che decideranno di consentire all’addebito diretto sul proprio conto per il pagamento di cartelle e multe, potranno avere uno sconto immediato che può arrivare fino al 30%.

L’unico cambiamento diretto sui conti correnti sarà relativo alla tassazione nei confronti dei prodotti finanziari a lungo termine. Questa riguarderà infatti Btp, azioni, Bot, fondi, investimenti, obbligazioni e tutti gli altri prodotti finanziari gestiti anche tramite il proprio conto corrente online.

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