Con il riconoscimento facciale potrai viaggiare senza passaporto: potrebbe essere realtà già dal 2024

Il futuro è giù qui: ecco come i passaporti saranno sostituiti dalle tecnologie biometriche.

Mondo sempre più globalizzato, mondo sempre più tecnologizzato. Ogni volta che raccontiamo di qualche nuova realtà, ci sembra di parlare di qualcosa di futuristico. In realtà, il futuro è già oggi e già dal 2024 per viaggiare potrebbe non essere più necessario il passaporto, ma potrebbe bastare il riconoscimento facciale. 

2024 riconoscimento facciale per viaggiare
Dal 2024 addio al passaporto: riconoscimento facciale per viaggiare – Pontilenews.it

Il mondo ormai non ha più confini. Non solo sotto il profilo delle distanze, ma anche per quanto concerne i metodi di viaggio. Come ben sappiamo (alcuni di noi lo avranno sicuramente vissuto sulla propria pelle) in questo 2023 i tempi per il rilascio del passaporto nel nostro Paese si sono allungati in una maniera esagerata. Sei, a volte otto mesi per avere il documento di riconoscimento, necessario per i viaggi intercontinentali soprattutto.

Ma tutto questo, dal 2024, potrebbe essere solo un lontano ricordo. Le attese burocratiche sarebbero così aggirate facilmente grazie a questa tecnologia biometrica che riconoscerebbe i passeggeri in transito e al check-in tramite la scansione del volto. Insomma, un nuovo modo di viaggiare che ci proietta immediatamente in un film di fantascienza.

Viaggiare tramite riconoscimento facciale dal 2024

Ma, come detto, non è realtà virtuale, ma presente attuale. All’imbarco, dunque, non saranno più richiesti i documenti, ma basterà il riconoscimento facciale. Ciò renderà gli imbarchi molto più veloci e permetterà anche di arrivar successivamente in aeroporto e non così tanto tempo prima come è necessario fare oggi.

Addio al passaporto per viaggiare
Dal 2024 addio al passaporto per viaggiare – Pontilenews.it

Accadrà dal prossimo anno a Singapore. Nei punti di controllo dell’aeroporto, sarà usato un token unico di autenticazione che permetterà ai passeggeri di passare direttamente senza dover mostrare il documento. Ovviamente il sistema avrà comunque tutte le informazioni anagrafiche necessarie, quali nome, cognome, data e luogo di nascita. E, ovviamente, l’immagine del volto da comparare. Assistiamo, quindi, all’ennesimo passo in avanti fatto dalla tecnologia nelle nostre vite.

Si tratta di una tecnologia che un numero sempre crescente di aeroporti conta di poter utilizzare. A fare da pionieri a Dubai nel 2018, con l’utilizzo delle impronte digitali. Ma esperimenti simili si stanno facendo anche negli Stati Uniti (per la consegna dei bagagli, per esempio(, ma anche a Hong Kong, Tokyo, Londra e Parigi. Insomma, si corre verso un futuro che, però, è già qui.

Secondo alcuni studi commissionati dalle compagnie aeree, già nel 2070 i passaporti non esisteranno più e saranno totalmente sostituiti dalle tecnologie biometriche.

Impostazioni privacy