Cambiano le regole e un comportamento che molte persone hanno assunto proprio in autunno ora è illegale. Di cosa si tratta.
Per quanto non ce ne rendiamo conto, i nostri comportamenti non sono spontanei ma sono governati da una serie di regole che abbiamo imparato in modo naturale, in base alla comunità nella quale siamo stati inseriti nel momento in cui siamo nati. Ci sono delle cose, quindi, che sappiamo di poter fare e che facciamo quotidianamente, mentre altre che non ci viene neanche in mente di fare proprio perché sappiamo essere illegali. Il problema, però, nasce quando una regola cambia: ecco in questo caso a cosa ci riferiamo.
Proprio perché molte delle norme del vivere comune le impariamo in modo spontaneo, le assorbiamo, con la crescita e la vita all’interno di una comunità, di fatto spesso fatichiamo a percepirle come regole in sé e per sé. Quando cambiano, però, ci rendiamo conto che di fatto erano imposizioni esterne, alle quale ci eravamo semplicemente abituati. Per gli appassionati di natura, oggi annunciamo un cambiamento importante: non si può più fare.
Raccoglitori di funghi? Attenzione: cambiano le regole
Ci troviamo finalmente in autunno, la stagione preferita dagli amanti dei funghi. Se c’è chi adora mangiarli e si adatta a comprarli al supermercato, altri invece amano proprio andare a raccoglierli nei boschi. Quest’anno, però, ci sono nuove regole da rispettare, pena una multa davvero salatissima: ecco di quali si tratta.
Innanzitutto, quotidianamente non si possono raccogliere più di tre chili di funghi e, per tutti quelli raccolti, vale la dimensione minima di almeno 3 cm: quelli più piccoli vanno lasciati dove sono, perché proteggono l’ambiente. Inoltre, si può procedere alla raccolta dei funghi solo di martedì, venerdì, sabato e domenica ed è severamente vietato raccoglierli da un’ora dopo il tramonto fino a un’ora prima dell’alba. Infine, è vietato usare rastrelli o qualsiasi strumento che rovini la terra.
Per chi non rispetta le regole, è prevista una multa che va da 100 a 300 euro se si esercita la raccolta senza permesso annuale. Questa sale da 200 a 600 euro se la si esercita con un tesserino scaduto o senza tesserino di idoneità, così come se la si esercita dove è vietata. Se invece la raccolta è eccessiva, l’eccedente verrà confiscato. Ecco quindi che per gli amanti dei funghi le cose si faranno ben più complicate…
