L’autunno è la stagione ottimale per godersi i colori della natura. E questo lago può riempire di fascino le escursioni.
Qualsiasi sia il periodo dell’anno, la stagione, o il momento giusto dell’anno per staccare un po’ la spina, dopo aver vagliato le canoniche opzioni tra mare montagna e campagna, con la netta probabilità che siano le scelte di altre centinaia (troppe) persone, si passa all’inatteso piano b: il lago. Sì, in fondo, sebbene non sia una pratica estremamente diffusa, quella della balneazione al lago resta l’alternativa alla classica balneazione da spiaggia.
E non ci si ferma alla sola opzione per l’estate. È a tutti gli effetti un luogo ideale per passeggiate invernali sul lungo lago, se c’è. Poi dipende dove è collocato: si può attraversare ampi tratti a piedi, se è ghiacciato. Ovviamente, con l’autunno si realizza l’intento migliore di godersi i colori più affascinanti che la natura possa regalare.
Niente estero. L’autunno italiano esplode di colori in questo suggestivo lago
Si configura come l’habitat ideale per la stagione autunnale il variegato quadro paesaggistico che si sciorina in Italia, e come si sa, di laghi, il Belpaese ne è pieno e per ragioni morfologici: la presenza di molti vulcani “a riposo” si è tradotta nella creazione, nella notte dei tempi, di laghi, la cui estensione corrisponde non a caso alla bocca del cratere.
Per molti altri, l’origine rimanda ad antichi ghiacciai tra le montagne. Dunque, si deve soltanto che scegliere tra le ricche pieghe geografiche offerte dall’Italia, e là dirigere la propria auto o il percorso con altri mezzi di trasporto.
In tempi in cui i costi di un viaggio all’estero sono per molti ulteriormente proibitivi, il prezioso paesaggio circoscritto dalle “amate sponde” offre ancora valide e preziosissime risposte.
Per questo autunno, una preziosa gemma da scoprire è il lago di Braies. Si parla di uno dei meravigliosi luoghi che regala l’Alto Adige. La sua bellezza è stata anticamente scoperta da una ricca narrativa fatta di leggende, dove si mescolano selvaggi, pastori e tanta ricerca di oro e ricchezze immerse nelle acque di questo lago.
Forze per questa fantasiosa ragione di tipo cromatico che il lago di Braies è denominato come la perla dei laghi alpini. A dare ancor più spettacolo è il paesaggio mozzafiato che costeggia il lago, da mangiare con gli occhi, sostando in uno dei sentieri immersi nei boschi.
Per raggiungere il lago non manca il trasporto pubblico e la presenza di navette, sebbene si riduca dopo la stagione estiva. Anche alcune strutture ricettive chiudono al termine dell’estate. Diverse aree di spiaggia lacustre restano comunque aperte e completamente attrezzate per far divertire i bambini.
