Gli esperti sono riusciti a scoprire un elemento fondamentale per la diagnosi del cancro al seno. Di quale si tratta?
Il cancro al seno è una condizione che mette a rischio la vita di molte donne. E non è neanche facile diagnosticarlo in tempo, specie per i sintomi quasi invisibili. Ma un recente studio potrebbe aver svelato una importante novità. Sembra che sia possibile identificare il tumore al seno con l’impiego di un nuovo strumento.
Ha portato avanti lo studio la ESTESC, acronimo di Escola Superior de Tecnologia da Saù de Coimbra. Sembra che gli ultrasuoni possano essere uno strumento essenziale per diagnosticare il cancro al seno, specie nelle ragazze giovani e nelle donne con una maggiore densità del seno. Chi ha un certo portamento ha una minore probabilità di manifestare i sintomi in tempo, che invece potrebbero essere rilevati con gli ultrasuoni.
Cancro al seno, studio rivela come è possibile identificarlo: salverà milioni di vite
Grazie a questa idea è possibile identificare le lesioni mammarie. Inoltre individuare cisti e fibromi diventa certamente più facile, così da vederle prima del peggioramento. Sono state sottoposte 105 donne (con una età compresa tra i 18 e i 79 anni) ad una ecografia al seno. In più di 30 casi l’ecografia è riuscita a rilevare dei cambiamenti significativi nel tessuto mammario. Soltanto sette donne hanno riferito di aver notato queste strane situazioni.
Rute Santos, il medico che ha condotto lo studio, ha però precisato una informazione importante. Il fatto che gli ultrasuoni siano importanti non significa che possano sostituire le mammografie. Entrambi sono degli esami che vanno svolti insieme, quindi sono complementari. L’ecografia può essere usata come mezzo di diagnosi precoce, ma non come esame finale. Gli ultrasuoni sono d’aiuto fino ad un certo punto, e non possono essere usati come misura di sicurezza assoluta.
Seppur sia un metodo efficace per il cancro al seno, Rute Santos afferma che potrebbe essere usato anche per altre patologie. Rimane una tecnica non invasiva e che non utilizza radiazioni ionizzanti per riuscirci. Per il momento parliamo di una scoperta molto interessante e che potrebbe ridurre il rischio di morte per il cancro al seno. Questo tumore è mortale per un numero molto elevato di donne. Fare sempre controlli può essere un buon modo per prevenirlo: non dimenticatelo.
