Hai perso il Reddito di Cittadinanza? Non disperare: ecco cosa fare per riaverlo subito

Con un messaggio pubblicato lo scorso 6 Ottobre, l’INPS ha reso noto come riavere il Reddito di Cittadinanza dopo la sospensione.

A seguito delle modifiche al Reddito di Cittadinanza compiute dal Governo in carica, ad oggi continuano a percepirlo solo alcune categorie di cittadini. Ovvero le persone con almeno 60 anni di età, i nuclei famigliari con minori a carico, persone che soffrano delle disabilità stabilite dal DPCM del 5 Dicembre 2013 e cittadini presi in carico dai servizi sociali entro il 31 Ottobre 2023.

Cosa fare se il Reddito di Cittadinanza è stato sospeso
Le istruzione dell’INPS sono state pubblicate lo scorso 6 Ottobre – PontileNews.it

Per tutti gli altri cittadini percettori del Reddito, allo scadere del limite massimo di 7 mesi di erogazione questo viene sospeso, come da nuove decisioni prese dal Governo. Come fare quindi a sapere con precisione quando scade? Ed è possibile ri-attivarlo dopo che la sua erogazione sia stata sospesa? Ebbene, partiamo dal primo passo.

Per sapere quando verrà sospeso il proprio Reddito di Cittadinanza, i percettori possono verificare la propria posizione personale direttamente sul sito web istituzionale dell’INPS, accedendo all’area riservata e visitando la sezione dedicata al sussidio. In essa sono contenute tutte le informazioni relative sia all’attivazione sia alla sospensione. Inoltre, i nuclei famigliari interessati vengono contattati direttamente dallo stesso Istituto tramite SMS. Quando lo si riceve, significa che a partire dal mese successivo il Reddito non verrà più percepito. Ora: come richiederne l’attivazione?

I requisiti necessari per richiedere l’attivazione del Reddito di Cittadinanza

Quando l’erogazione del Reddito di Cittadinanza viene sospesa, l’ex percettore può procedere attivandosi in uno dei due seguenti modi, come indicato dall’INPS lo scorso 6 Ottobre attraverso il messaggio numero 3510. Richiedendo in alternativa il sussidio di Supporto Formazione e Lavoro nel caso abbia perso i requisiti per continuare ad ottenere il Reddito di Cittadinanza; oppure richiedendo all’INPS un riesame della propria situazione se i requisiti sono ancora validi.

Vediamo cosa fare se il Reddito di Cittadinanza è stato sospeso
L’INPS ha cominciato ad inviare i messaggi relativi alla sospensione del servizio lo scorso Luglio – PontileNews.it

Nel primo caso, per richiedere il sussidio di Supporto Formazione e Lavoro il cittadino deve visitare il sito web dell’INPS. Dopo aver effettuato l’accesso attraverso le proprie credenziali, selezionare il link dedicato presente nella Home Page del sito. In caso di difficoltà a procedere autonomamente per via telematica, è possibile richiedere assistenza ai patronati operanti sul territorio.

Nel secondo caso, invece, sono tre le circostanze in cui il Reddito si rinnova automaticamente. Ovvero in caso di nascita di un nuovo figlio o di accertamento di una nuova disabilità emersa nel nucleo famigliare, presentate entrambi tramite Dichiarazione Sostitutiva Unica entro il mese successivo al settimo di percezione del Reddito. Oppure quando il requisito anagrafico dei 60 anni si verifichi prima della settima mensilità di percezione o entro il mese successivo ad essa. Si può richiedere anche nel caso il nucleo famigliare sia stato preso in carico dai servizi sociali entro il 31 Ottobre.

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