Risparmiare energia quando si parla di illuminazione è ormai alla portata di tutti a patto di scegliere con attenzione le lampadine.
Molti modelli disponibili sul mercato non solo consentono di spendere meno energia ma garantiscono anche un ottimo comfort luminoso. Ma tra tutte le offerte di lampadine, a volte è difficile orientarsi e fare la scelta giusta.
Alcuni suggerimenti possono aiutare a scegliere con attenzione tra lampadine LED, fluorescenti compatte e alogene, in modo da acquistare i modelli in grado di soddisfare qualunque necessità, con un occhio al risparmio energetico.
La lampadina “LED (luce a diodi a emissione di luce)” è la lampadina più efficiente dal punto di vista energetico. La sua efficienza in termini di risparmio energetico è maggiore di un terzo rispetto alle lampadine fluorescenti compatte, che consumano anch’esse poca elettricità.
Uno degli aspetti negativi dei LED è il loro prezzo ancora molto elevato, dai 10 ai 20 euro, anche se l’investimento in questo tipo di lampadine ad alta efficienza energetica diventa rapidamente redditizio data la loro lunga durata, molto più lunga delle altre lampadine.
Come scegliere le lampadine migliori
La lampadina fluorescente compatta (CFL), consuma in media cinque volte meno energia rispetto a una lampadina convenzionale. La sua durata è compresa tra 6.000 e 12.000 ore. Questo tipo di lampadina si accende gradualmente. È quindi preferibile negli ambienti che rimangono illuminati per lungo tempo. Le lampadine fluorescenti compatte, meno costose, rappresentano una soluzione molto economica.
Per essere sicuri di scegliere una lampadina a risparmio energetico che soddisfi le proprie esigenze di illuminazione, è importante leggere tutte le informazioni riportate sulle confezioni. Sono queste indicazioni che permettono di fare il miglior acquisto.
L’etichetta, obbligatoria per tutte le lampadine, ne indica la classe di efficienza energetica. Da A++ per le lampadine più efficienti a E per quelle peggiori. Le lampade fluorescenti compatte e quelle a LED sono classificate da A ad A++. Le lampadine alogene tra C e D.
Il flusso luminoso delle lampadine deve essere indicato sulla confezione. Permette di conoscere la quantità di luce diffusa, come i watt delle vecchie lampadine a incandescenza. L’unità del flusso luminoso è il “lumen”. La quantità di luce prodotta dalle lampadine a risparmio energetico non è più direttamente proporzionale alla loro potenza.
Una lampadina può diffondere sia una luce calda, destinata maggiormente a soggiorni e camere da letto, sia la cosiddetta luce dinamica, più adatta a cucine, uffici o bagni. È la “temperatura colore” espressa in gradi Kelvin (K) che determina il colore della luce. Più bassa è questa temperatura, più calda è la luce e viceversa.
