Cure termali per l’apparato respiratorio: le riconosce il Servizio Sanitario, come richiederle

Il Servizio Sanitario Nazionale offre cure termali per chi ha problemi con l’apparato respiratorio. Vediamo come richiederle.

I benefici fisici delle acque termali sono conosciuti fin dall’antichità. Le grandi civiltà del passato come quella greca e romana davano molta importanza alle terme per la cura del corpo e anche oggi la scienza continua a consigliare questi trattamenti. Trattamenti garantiti anche dal Servizio Sanitario Nazionale.

i benefici delle cure termali
Cure termali: come richiederle  – pontilenews.it

Le terapie termali sono da sempre una pratica medica molto ben conosciuta e apprezzata. Gli antichi romani avevano impianti termali per depurarsi dalle tossine e per rendere il corpo più pulito e in forma. Oggi sappiamo che le acque termali sono un ottimo strumento per prevenire tanti tipi di problemi al corpo, in particolare per quanto riguarda l’apparato respiratorio.

In particolare in questa stagione, con l’approcciarsi del freddo, l’acqua termale è un toccasana per la salute, permettendo di prevenire molti degli attacchi virali e batterici proprio alle vie respiratorie, molto comuni d’inverno.

La dottoressa Mara Angela Mascherpa, direttore sanitario delle Terme di Riolo, medico e specialista di idrologia, afferma che i benefici in questo senso sono molteplici: “Le cure inalatorie sono un toccasana per gli adulti e anche per i bambini a partire dai 18 mesi di vita, previa indicazione del pediatra“. L’utilizzo di queste acque possono fare molto bene al sistema circolatorio e previene molti malanni legati al freddo.

I benefici delle acque termali per la respirazione

Secondo la dottoressa Mascherpa le cure inalatorie “hanno effetti diversi e complementari sull’apparato respiratorio“. Questi effetti vanno dalla prevenzione alla cura di certi fastidi respiratori come il raffreddore, ma la loro funzione più importante è quella preventiva.

i benefici delle cure termali
Secondo il SSN le cure termali sono ottime per i bambini – pontilenews.it

L’utilizzo di queste acque e la loro corretta e regolare assimilazione possono avere grossi benefici sulle vie respiratorie, proteggendole dagli attacchi virali e batterici della stagione invernale. La cosa da considerare è il costo di queste cure che è comunque piuttosto contenuto.

Il Servizio Sanitario Nazionale garantisce, per ogni cittadino italiano, un ciclo di 24 cure inalatorie all’anno. Per beneficiarne è necessario presentare la richiesta al proprio medico di base, oppure al pediatra, nel caso di un bambino. Sulla richiesta deve essere specificato il ciclo di cura, la diagnosi ammessa dal Servizio Sanitario Nazionale per le cure termali ed eventuali esenzioni, unitamente ai dati della tessera sanitaria.

Una volta che la richiesta sarà stata esaminate ed eventualmente approvata sarà possibile accedere al ciclo di cure inalatorie pagando un ticket di 55 euro. I soggetti esenti dal pagamento del ticket sanitario non devono pagare questa cifra.

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