Tridimensionalità ed interattività: ecco su cosa punta la funzione di intelligenza artificiale su Google Maps: attivala subito.
Il colosso di Mountain View continua ad implementare uno dei suoi servizi di punta, ovvero l’applicazione Google Maps. Una maggiore potenza di ricerca e di navigazione, nonché una rinnovata ed assai più immersiva esperienza, sono garantite dall’introduzione della funzione di intelligenza artificiale a servizio della mappa. Ma come funziona?
Ebbene, l’obiettivo di Google è di consentire attraverso l’applicazione, esperienze di viaggio ed esplorazione di tipo virtuale. Per raggiungere il risultato, le rappresentazioni in 3D di numerosi luoghi di interesse storici, artistici e culturali, sono state rese ancora più realistiche e dettagliate ed inoltre gli utenti possono visualizzare sempre più informazioni in tempo reale sia riguardo al traffico veicolare sia riguardo alle attività commerciali.
Il tutto è reso possibile dalla potente elaborazione di miliardi di immagini acquisite da Google tramite Street View ed anche a livello aereo e satellitare nonché dagli utenti, creando sfere fotografiche e quindi processandole per ottenere l’effetto più immersivo possibile e dare la sensazione di visitare i luoghi in modo assai simile all’esperienza dal vivo.
Come utilizzare al meglio l’intelligenza artificiale di Google Maps
Per sfruttare al meglio il potenziale della funzione di intelligenza artificiale di Google Maps, occorre innanzitutto aggiornare l’applicazione all’ultima versione. Una volta aggiornata, sarà sufficiente aprire l’app, ricercare il luogo desiderato e selezionarlo. Ecco che quindi Google ci mostrerà il luogo prescelto e, attraverso l’opzione “Immersive View” (ovvero “Vista Immersiva”), ci consentirà di esplorare tutti i luoghi di interesse disponibili nella modalità 3D.
Come dicevamo, l’esperienza viene arricchita da animazioni e da informazioni in tempo reale relative, ad esempio, alle condizioni meteorologiche, alla temperatura atmosferica e alle condizioni di traffico veicolare. E non solo: perseguendo l’obiettivo di consentire agli utenti di effettuare il maggior numero di operazioni possibile senza mai abbandonare l’app, Google consente anche di effettuare acquisti e prenotazioni.
Ad esempio, se dopo aver visitato un museo attraverso la funzione immersiva intendiamo comprare i biglietti per visitarlo fisicamente, oppure se dopo aver esplorato un ristorante vogliamo prenotare due posti per l’ora di pranzo oppure per cena, bastano pochi click per portare a termine la transazione, direttamente dall’app.
In più, se lo desideriamo, possiamo condividere anche la nostra posizione con i nostri contatti ed amici, in tempo reale, in modo da consentire loro di tracciare i nostri movimento in ogni istante ed in tempo reale. Ma attenzione, è meglio non lasciare questa opzione sempre attiva e alla mercé di chiunque.
