Bonus auto elettriche 80%: paghi pochissimo ma devi sbrigarti con la domanda | Guida facile

Un nuovo Bonus permetterà agli automobilisti di risparmiare l’80% della spese. Come funziona l’agevolazione e chi può avervi accesso

Scegliere di comprare un’auto elettrica significa abbracciare la svolta green richiesta dai Governi e dall’Unione Europea. In Italia la quota di veicoli elettrici circolanti sulle strade per ora si ferma al 4%. Le auto elettriche sono una soluzione efficace per chi circola in città, si riducono le emissioni dirette di gas serra e permettono di transitare nelle ZTL e di evitare i blocchi del traffico.

Bonus auto elettrica come funziona
Bonus auto elettrica come funziona (Pontilenews.it)

L’autonomia media è di 300/400 chilometri e si ricaricano tramite accumulatori con una fonte di energia esterna. Parliamo di una presa elettrica domestica wallbox residenziale o di una colonnina pubblica o privata. Lo svantaggio che frena gli italiani è probabilmente legato al costo di un’auto elettrica.

Una spesa di 20 mila euro circa non è sostenibile da tante famiglie soprattutto in un momento economicamente complicato come quello che stiamo attraversando. Ci sono incentivi che permettono di ammortizzare la spesa ma il Bonus che presentiamo oggi riguarda il post acquisto.

Bonus auto elettriche, come risparmiare l’80% della spesa

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato i decreti attuativi per l’incentivo dedicato ai privati volto a rimborsare l’80% delle spese di installazione di un punto di ricarica per i veicoli elettrici.

Bonus colonnine auto elettrico, requisiti
Bonus colonnine auto elettrico, come funziona (Pontilenews.it)

L’agevolazione colonnine domestiche propone, dunque, un contributo dell’80% dei costi sostenuti per comprare e per la posa delle infrastrutture di ricarica dei mezzi ad energia elettrica. Le colonnine dovranno essere nuove di fabbrica e di potenza standard. Possono inoltrare domanda le persone fisiche residenti in Italia nonché i condomini.

L’importo massimo è di 1.500 euro per i cittadini privati e di 8 mila euro per i condomini. Le risorse stanziate per il 2023 sono pari a 40 milioni di euro. Stessa cifra per il  2022 con le domande di Bonus che dovranno essere presentate entro il 2 novembre dell’anno in corso. Il termine ultimo per gli interventi realizzati nel 2023, invece, verrà definito prossimamente.

Gli automobilisti interessati dovranno presentare domanda di accesso al contributo tramite la piattaforma online gestita da Invitalia per conto del Mimit. Procedere il prima possibile è fondamentale dato che le istanze verranno ammesse secondo l’ordine cronologico di presentazione.

L’importo concesso verrà erogato direttamente sul conto corrente del richiedente. Ricordiamo che per accedere al contributo non è possibile pagare l’infrastruttura in contanti. Il Bonu in questione è un’ottima opportunità per chi ha intenzione di investire sull’elettrico.

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