Per le famiglie con un Isee inferiore a 15.000 sono previste molte agevolazioni, dall’affitto alla spesa: ecco le più importanti.

Nonostante la premier si sia sempre detta contraria alla politica dei bonus, in un periodo di rincari continui come questo e la contestuale soppressione del reddito di cittadinanza, costringe il governo a rivedere le proprio idee e ad intervenire con misure dirette a breve termine.

Ribattezzato bonus ISEE 15.000, introdotto dalla legge di bilancio 2023, prevede una serie di agevolazioni per chi presenta un Isee che non supera i 15.000 euro. Numerose le detrazioni e gli sconti a cui possono accedere le famiglie in difficoltà: dall’acquisto dei generi alimentari, alla benzina e ai trasporti, dall’ acquisto di una casa, all’affitto.

Sono tutte misure pensate a contrastare i rincari di cui quotidianamente siamo spettatori inermi, destreggiarsi tra gli aumenti di prezzo ormai arrivati alle stelle non è semplice per le famiglie a basso reddito, per questo si è reso necessario intervenire con una serie di misure

ISEE entro i 15.000 euro: ecco gli aiuti decisi dal Governo

I bonus sono numerosi, alcuni sono stati prorogati altri introdotti ex novo; il primo contributo è rappresentato dalla Carta Risparmio Spesa: un sostegno pari a 382 euro circa mensili, erogati tramite una carta postepay con cui è possibile acquistare generi alimentari e beni di prima necessità. Il bonus è disponibile da luglio 2023.

Un altro sostegno importante è rappresentato dal Bonus affitti 2023, introdotto dalla legge di bilancio 2023, che permette a chi ha un Isee inferiore ai 17.415 euro di accedere ad un beneficio che prevede un aiuto per il pagamento del canone di locazione per la durata di tre mesi e un valore massimo di 1.500, fino a esaurimento dei fondi.

Poi c’è anche un bonus affitto giovani, per gli under 31 con un reddito inferiore ai 15.000 euro. Sono stati introdotti incentivi anche per l’acquisto di immobili per chi ha un Isee inferiore ai 40.000 euro e non ha oltre 36 anni, per l’acquisto di appartamenti non di lusso dal valore compreso entro 250.000, l’agevolazione permette di accedere ad un mutuo 100%.

Si segnala l’introduzione anche del bonus bolletta che prevede l’erogazione di un importo che oscilla dai 120 ai 167 euro in base ai componenti del nucleo familiare. Il reddito alimentare è un altro aiuto per le famiglie in difficoltà, la gestione è affidata ai singoli comuni.

Inoltre, c’è il bonus trasporti, che prevede un contributo per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici e il bonus occhiali per chi ha un Isee inferiore a 10.000 euro. Insomma, basta informarsi, e con i requisiti giusti è possibile accedere a questi aiuti.