La Dieta Mediterranea è addirittura Patrimonio dell’UNESCO e oggi sta per diventare universale: ecco cosa sta accadendo.
Noi italiani sappiamo bene cos’è la dieta mediterranea, un regime alimentare che probabilmente adottiamo perché ci è stato tramandato da genitori e nonni. Ma forse non tutti sono a conoscenza, però, del fatto che è anche patrimonio UNIESCO e che rappresenta, secondo un parere condiviso globalmente, il miglior modo di alimentarsi.
Questo regime alimentare presto diventerà comune in tutto il mondo. Ovviamente non è che tutti gli abitanti del mondo mangeranno le medesime cose, però è in atto un interessante progetto che darà vita alla Dieta Planeterranea.
Cominciamo col dire che la dieta tipica italiana e comunque mediterranea è da sempre considerata altamente salutare. Se applicata nella sua totalità, consente all’organismo di assumere tutte le sostanze nutritive essenziali e importanti per mantenersi in salute.
Perché la Dieta Mediterranea si trasformerà in Planeterranea
Secondo i ricercatori di tutto il mondo, grazie a questo regime alimentare è anche possibile diminuire drasticamente l’insorgere delle malattie più comuni, compresi tumori, problemi cardiovascolari, infarti e ictus. Che, tra l’altro, sono quelli che uccidono milioni di persone ogni anno, appunto a livello globale.
La dieta mediterranea, poi, è anche sostenibile. Oggi non possiamo più permetterci di far trasportare alimenti da una parte all’altra del globo. La dieta mediterranea, se appunto applicata nella sua versione originale, comporta il consumo di prodotti tipici della zona, spesso a chilometro zero.
Inoltre i ricercatori hanno compreso che spesso le persone si ammalano proprio perché mangiano per lunghi periodi o quotidianamente alimenti processati, industriali, colmi di zuccheri, grassi o sostanze nocive. Di conseguenza la nostra dieta rappresenta la soluzione a questo problema.
Naturalmente, come detto poco sopra, la nuova dieta Planeterranea non sarà una fotocopia di quella mediterranea. Un team di ricercatori individuerà per ogni Paese gli alimenti corretti da inserire nel nuovo regime alimentare. Infatti, tanto per fare un esempio, l’olio di oliva non esiste ovunque e lo stesso vale anche per la frutta, che è diversa a seconda delle latitudini.
Gli esperti però creeranno delle nuove piramidi alimentari includendo i cibi tipici in un regime che scaturirà gli stessi effetti benefici nell’organismo garantiti dalla dieta mediterranea. Per quanto ci riguarda, dunque, non dovremo nemmeno cambiare modo di mangiare. Anzi, forse dobbiamo solamente riscoprire le abitudini alimentari più sane. Abbiamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno e non servirà praticamente alcun “sacrificio”, se non quello di volerci più bene.
