Cos’è il turismo del sonno e perché viene scelto da tanti italiani: la nuova frontiera dei viaggi

In forte aumento il turismo del sonno: un nuovo modo di godersi le vacanze. Vediamo di cosa si tratta e le mete più indicate.

Ogni epoca ha le sue tendenze, anche in fatto di turismo. Secondo i risultati di una recente indagine, il 2024 sarà l’anno del turismo del sonno. In questo articolo vi spieghiamo i dettagli di questo nuovo e curioso fenomeno.

Turismo del sonno
Il 2024 sarà l’anno del turismo del sonno – Pontilenews.it


Quando si tratta di vacanze, ognuno ha i suoi gusti, le sue esigenze e le sue abitudini. C’è chi ama le vacanze in campeggio in mezzo alla natura e chi non rinuncerebbe mai ad un resort a 5 stelle con ogni genere di comodità. Ci sono gli amanti di crociere e villaggi turistici e chi, al contrario, preferisce le città culturali. C’è chi ama il mare e chi la montagna.

Ma, stando ai risultati di una recente indagine, in Italia c’è un’esigenza comune quando si tratta di vacanze: il bisogno di rilassarsi. Anzi, la necessità di riposare. Il 44% delle persone intervistate ha ammesso di non riuscire a dormire 8 ore a notte a causa del lavoro, degli impegni e dello stress.

Invece il 37% ha dichiarato di riuscire a dormire molto meglio quando si trova in vacanza. Di conseguenza sta prendendo piede il fenomeno del “turismo del sonno”: le persone vanno dall’altra parte del mondo soprattutto per riuscire a recuperare il sonno perso durante l’anno.

Turismo del sonno: ecco le mete più indicate

Sembra incredibile ma gran parte degli italiani paga cifre alte per andare dall’altro lato del mondo e passare la maggior parte del tempo a dormire. Il turismo culturale o il turismo legato al divertimento sono stati ampiamente superati dal turismo del sonno.

Che cos'è il turismo del sonno
Ecco cos’è il turismo del sonno – Pontilenews.it

Sono passati i tempi in cui si dormiva in treno o in auto per risparmiare e visitare più luoghi possibile. Oggi i ritmi di vita frenetici ci tolgono tempo, energia e, soprattutto, ci tolgono sonno. Dunque che fare? Prendersi una vacanza proprio per dormire. Il turismo del sonno è in crescita e non riguarda le persone anziane ma riguarda, soprattutto, persone giovani che sentono l’assoluta necessità di rilassarsi e riposare.

Sorge spontanea la domanda: perché non dormire a casa? Forse perché le città in cui viviamo sono sempre più rumorose e poi perché restando a casa c’è il rischio di essere contattati dal datore di lavoro o dai colleghi anche durante le vacanze. Meglio, allora, fare le valigie e partire per rifugiarsi in un resort dotato di ogni comodità in cui poter dormire quanto vogliamo.

Le mete più gettonate per chi questo tipo di turismo sono due: la città di Hoi An in Vietnam e l’isola di Santorini in Grecia. Entrambi i luoghi sono stati definiti tra i più rilassanti al mondo da chi li ha visitati. E se nel primo caso, la località è abbastanza lontana, nel secondo è a due passi dall’Italia e quindi raggiungibile con un esborso inferiore

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