Bonus bollette 2024: attenzione alle novità e a come fare per non farselo scappare

Con il nuovo anno si potrà accedere a un Bonus per abbattere il costo delle bollette: ecco in cosa consiste e come richiederlo 

L’ultima legge di bilancio ha cambiato la normativa e le tempistiche del bonus acqua potabile, che viene anche chiamato Bonus Depuratore. Di cosa si tratta? Questa agevolazione concede la possibilità di ottenere un credito di imposta pari al 50% per comprare e installare dei sistemi di filtraggio dell’acqua.

Bonus bollette 2024, tutte le novità
Bonus bollette 2024, tutte le novità – pontilenews.it

L’obiettivo è di migliorare la qualità dell’acqua del rubinetto e vuole incoraggiare gli italiani e le aziende e diminuire l’utilizzo delle bottiglie di plastica, uno dei materiali più inquinanti e difficili da smaltire. Per poter accedere a questo sconto, c’è tempo fino al 31 dicembre 2023 proprio grazie alla proroga decisa con a legge dei bilancio.

A gestire l’affidamento del bonus è l’Agenzia delle Entrate e verrà monitorata da Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile. Da ricordare c’è che il bonus acqua potabile inizialmente valeva solo per il biennio 2021-2022, ma poi è stato esteso anche per il 2023.

Inoltre, tornando indietro con la memoria, ricordiamo che nel periodo dal 1° al 28 febbraio 2023 è stato  possibile dichiarare all’Agenzia delle Entrate le spese effettuate nel 2022 per chi ha comprato e installato di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare.

Bonus acqua potabile, ecco i tempi e i dettagli dell’agevolazione

Il Bonus Acqua Potabile nasce dalla Legge di Bilancio 2021 ed è entrato in vigore dal 17 giugno 2021. Come detto, questa agevolazione garantisce un credito d’imposta pari al 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare.

La legge stabilisce i tempi e i modi per accedere al bonus acqua potabile-
La legge stabilisce i tempi e i modi per accedere al bonus acqua potabile- pontilenews.it


La legge stabilisce anche dei tetti massimi per le spese effettuate: mille euro per ciascun immobile, quando si tratta di persone fisiche; 5 mila
euro per ogni immobile destinato all’attività commerciale o istituzionale, per imprese, professionisti, e enti non commerciali. Le informazioni sulle spese sostenute dovranno essere trasmesse in formato elettronico all’Enea, incaricata di monitorare l’effettiva riduzione dell’uso della plastica.

Sarà l’ente stesso a inoltrare i dettegli delle spese ai Ministeri dell’Ambiente, dell’Economia e dello Sviluppo Economico in base ai risultati ottenuti dagli studi. Il Bonus Acqua Potabile è un ottimo aiuto per bere a casa acqua salubre, riducendo allo stesso tempo le spese che quasi tutte le famiglie italiane sostengono per l’acquisto di acqua confezionata.

 

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