I passaporti potranno essere richiesti anche presso Poste Italiane. Una vera e propria svolta che ridurrà i tempi di attesa.
Stop a lunghe procedure e attese per ottenere un passaporto nuovo o il rinnovo. Tutto sarà più veloce da dicembre ma solo per alcuni cittadini.
Partire all’ultimo minuto per un viaggio all’estero in direzione di una nazione non UE è oggi impossibile se non si ha già un passaporto in corso di validità. Bisogna prendere appuntamento presso la Questura, attendere il giorno dell’appuntamento, presentare tutta l’idonea documentazione e aspettare minimo altre tre settimane prima di ricevere il documento.
Un lungo iter che a causa della pandemia è diventato ancora più difficoltoso essendo tante le pratiche sospese. Ora, però, cambierà tutto. Il Progetto Polis punta a risolvere il problema delle lunghe attese mettendo in atto una rivoluzione. Le pratiche gestite dai Commissariati e dai Comuni si ridurranno permettendo a Poste Italiane di occuparsi delle istanze. Ciò dovrebbe accadere dal mese di dicembre 2023.
Chiedere il passaporto presso Poste Italiane, a chi sarà concesso
La rivoluzione non coinvolgerà – almeno inizialmente – tutti i Comuni italiani ma solo quelli di piccole dimensioni che rientrano nel Progetto Polis. L’intenzione è rafforzare e connettere il territorio nelle aree più marginali. I paesi coinvolti, dunque, saranno quelli con meno di 15 mila abitanti.
Da dicembre chi vive in un piccolo Comune potrà recarsi presso Poste Italiane e richiedere il rilascio del passaporto. Da febbraio 2024, poi, si potrà fare richiesta anche del rilascio della carta di identità elettronica. In questo modo si vuole porre fine allo spopolamento di alcune zone mentre si supporta la transizione digitale prevista dal Piano Nazionale Ripresa e Resilienza.
Gli Uffici Polis che potranno rilasciare il passaporto, tra due mesi saranno circa 7 mila. I cittadini dovranno compilare la richiesta online e recarsi all’appuntamento con i seguenti documenti:
- modulo di richiesta firmato e compilato in ogni sua parte,
- documento di riconoscimento,
- due fotografie uguali, recenti, a colori, frontali (35 x 40 mm) e rispettose delle direttive ICAO,
- la ricevuta del pagamento del costo del Libretto pari a 42,50 euro e del contributo amministrativo pari a 73,50 euro,
- la prova di residenza all’estero se si abita fuori dall’Italia e non si è iscritti all’Anagrafe Italiani residenti all’estero.
Se il rilascio è richiesto per un minore occorrerà allegare anche l’atto di assenso firmato da uno dei genitori e l’atto di nascita emesso dal consolato se il minore è nato all’estero.
