Le bottiglie di birra e vino potrebbero presto avere etichette di avvertenza sanitaria simili alle confezioni di sigarette: ecco perché
Se ne era parlato qualche mese fa, per volere dell’Unione Europea. Ora, però, quella prospettiva, che aveva creato non poche polemiche, diventa realtà: sulle bottiglie di vino e di birra arrivano le etichette che avvisano dei danni alla salute, proprio come avviene per i pacchetti di sigarette.
Ricorderete, alcuni mesi fa, la proposta dell’Irlanda di apporre indicazioni circa le gravi conseguenze per la salute sulle etichette di birra, vino e, in generale degli alcolici. Un’idea che aveva immediatamente convinto la Commissione Europea, trovando, evidentemente, la contrarietà di alcuni Paesi che basano la propria economica anche sulla produzione enologica.
Tra questi, Francia, Grecia e anche l’Italia stessa. Ma quell’idea non si è spenta e, anzi, ha fatto proselitismo. E così, arriva la clamorosa decisione. Ecco quali sono le novità in arrivo e l’obiettivo da raggiungere.
Etichette col rischio cancro sulle etichette di vino e birra
Le bottiglie di birra e vino potrebbero presto avere etichette di avvertenza sanitaria simili a quelle sulle confezioni di sigarette, se il Governo ascolterà le richieste delle organizzazioni sanitarie nazionali. Il governo sta cercando il modo per aumentare la consapevolezza sui rischi per la salute associati al consumo di alcol, con i principali enti e organizzazioni sanitarie che spingono per etichette di avvertenza per affrontare questo problema.
Le aziende produttrici di bevande alcoliche sarebbero costrette ad apporre etichette di avvertenza sulle loro bottiglie e lattine riguardo all’alcol che aumenta la probabilità di sviluppare cancro, malattie cardiache, malattie del fegato e altri problemi di salute. Tutto ciò potrebbe avvenire a strettissimo giro in Australia.
Già, perché l’Australian Medical Association, il Royal Australian College of General Practitioner e la Foundation for Alcohol Research and Education (FARE) stanno spingendo per il cambiamento. Si arriverebbe, dunque, alla medesima modalità che già da tempo conosciamo per i pacchetti di sigarette.
D’altro canto, in Australia l’emergenza sembra esserci. In Australia circa 6.500 persone muoiono ogni anno a causa del consumo di alcol. L’alcol contribuisce alle morti più di tutte le droghe illegali messe insieme. Si stima che l’alcol causi 1.800 decessi ogni anno per cancro al fegato, all’intestino, al seno e all’esofago.
E sembra proprio che il Governo stia prendendo in considerazione l’idea. Alcuni esperti affermano che mettere etichette su bottiglie e lattine sarebbe utile per informare le persone sui danni dell’alcol. Le etichette dovrebbero aiutare a fare scelte migliori, migliorando la salute e riducendo così la pressione sul sistema sanitario.
Al contrario, un portavoce di Alcohol Beverages Australia si è espresso contro l’idea, sostenendo che “i dati sanitari sono complessi e non possono essere ridotti a un’etichetta”. Ma tutto sembra muovere verso quella direzione. Unrecente sondaggio ha rilevato che il 78% degli australiani è favorevole all’applicazione delle etichette di avvertenza.
