Se è vero che i soldi non fanno la felicità, esiste però un salario minimo annuale che le si avvicini? La scienza risponde.
Sì, lo sappiamo più che bene, sono altre le cose che rendono la vita piena e degna di essere vissuta. Tra queste l’amore dei nostri cari e una persona che voglia condividere accanto noi il suo percorso di vita. Due cose ineguagliabili che nessuna cifra al mondo potrà mai sostituirli. Però c’è un però.
Specialmente oggigiorno, visto che tramite i social è possibile spiare le vite degli altri – a volte nel vero senso della parola – si è innescata una sorta di tossica competizione e invidia rispetto a chi guadagna in un solo mese così tanto da potersi permettere viaggi esotici in strutture di lusso o cene gourmet nel più blasonato dei ristoranti. Ma non solo.
A prescindere dagli sfizi e dai capricci individuali che mutano da persona a persona, è indubbio che avere la certezza di non doversi preoccupare di arrivare alla fine del mese tra affitto, bollette, benzina, spese e inflazione è davvero di vitale importanza. I soldi non daranno la felicità, ma sicuramente danno serenità.
Quanti soldi servono per essere felici? Ecco la cifra esatta
Ci sono divere ricerche sul tema proprio perché i soldi servono a tutti. È del 2018 però lo studio al momento più importante sul tema, condotto da Andrew T. Jebb e i suoi colleghi alla Purdue University insieme ad altri ricercatori dell’Università della Virginia. Il team si è posto una semplicissima domanda: “Quanti soldi servono per essere felici?“.
E da questo interrogativo è nato lo studio intitolato “Happiness, income satiation and turning points around the world” che ha cercato anche di capire se la felicità aumenti con l’aumento del reddito o se una volta raggiunto un punto limite, avere troppo soldi in realtà sia solo controproducente perché smettono di apportare un maggiore benessere.
E così, tramite un sondaggio a livello internazionale che ha raggiunto 1,7 milioni di persone in 164 Paesi è emerso come chi vive in un paese industrializzato e sviluppato ovviamente abbia bisogno di più soldi – e quindi comfort – per sentirsi felice e appagato. In questo caso quindi il benessere è soggettivo e non legato a bisogni contingenti come il diritto alla casa o alla salute.
La quantità di soldi ideale quindi, tenendo conto delle diverse esigenze per una vita soddisfacente, è di 95.000 dollari, ovvero 87.000 euro annui all’incirca. Se si considera, invece, solo il benessere emotivo la cifra scende oscillando tra i 60.000 e i 75.000 dollari, cioè tra i 55.000 e i 69.000 euro annui.
Ovviamente questo dato è da considerare come una stima personale, ma indica più o meno quale sia il reddito da raggiungere per essere tranquilli. Considerando però come lo stipendio medio annuo in Italia sia di 29.500 euro, la felicità resta un concetto abbastanza astratto e lontano.
