Alcuni segnali possono davvero aiutare a comprendere che si è in una relazione tossica, ecco quali e come affrontare la situazione
Vivere una relazione tossica può essere davvero una sensazione non percepibile all’inizio, perché spesso non si bada molto a ciò che accade nella coppia, poiché si è molto presi dal partner e da tutto ciò che vi orbita intorno.
Ma cosa significa essere in una relazione tossica e quali sono i dettagli da non sottovalutare? Ebbene, non è facile definire al cento per cento una relazione di tale genere perché molteplici possono essere le sfumature e tanti i fraintendimenti.
Ovviamente, bisogna considerare che un litigio di tanto in tanto è fisiologico e che non significa essere in una relazione tossica solo per qualche capriccio momentaneo. Dietro una tale situazione vi sono dei comportamenti cronici che non durano qualche secondo o minuto, bensì si protraggono negli anni diventando sempre più grandi.
Relazione tossica, ecco perché è necessario farla finita una volta per tutte
Una relazione si definisce tossica proprio quando ci si sente intossicati, si vive una condizione che non fa stare bene e sembra togliere aria. Non ci si sente per nulla appagati, anzi si è vittima di un partner, che non fa altro che sfogare le proprie insicurezze con rabbia. La possibilità di migliorare e di sentirsi gratificati sembra svanire di giorno in giorno.
La relazione non dà, toglie anima, non nutre, ma rinsecchisce l’animo di chi la vive. Spesso tale situazione è dovuta alla personalità di tipo narcisistica di uno dei due partner. Infatti, il disturbo narcisistico di personalità rende le persone che ne sono affette assolutamente fuori di sé.
Si tratta di soggetti fortemente interessati all’apparenza, che si comportano in maniera violenta e manipolatoria nel privato. Tali soggetti sviluppano un comportamento a dir poco ossessivo. Il partner che subisce continue offese e maltrattamenti fisici e verbali soccombe e cade in una sorta di stato depressivo profondo.
Si è circuiti da persone che non badano al bene altrui, bensì al proprio, screditando il partner. Una doppia personalità difficile da sostenere che si manifesta con delle frasi di disprezzo alternate a delle fasi di interesse fisico e psicologico con momenti di assoluta calma. La bufera, la tempesta e un’apparente quiete. Nulla di più destabilizzante!
Quando si riceve questo trattamento vuol dire che si è proprio in una relazione tossica. Il modo migliore per poter andare avanti è quella di chiudere la storia, non senza l’aiuto di uno specialista, che possa essere da supporto in questo passaggio dall’essere in coppia al ritrovarsi soli. Il narcisista patologico tende al possesso delle vittime, che si sentono in una bolla discontinua di amore e odio profondo.
