Se quando suona la sveglia fai fatica ad alzarti e ad ingranare la marcia, c’è una cosa che non devi fare mai o andrà sempre peggio
Per nessuno è facile alzarsi, quando suona la sveglia. Per quanto si possa andare a letto presto, è sempre un trauma uscire dal letto caldo e avviarsi verso il lavoro, qualsiasi esso sia. Ci sono però delle abitudini che possono aiutare all’inizio della giornata ed altre, invece, che possono peggiorarlo: ecco una da abbandonare assolutamente.
Uno dei consigli migliori, per alzarsi con più energia, è quello di fare in modo che all’orario del risveglio la casa sia già un po’ calda: per quanto di notte vada bene abbassare il riscaldamento, fare in modo che verso le 6 di mattina riparta può consentire di alzarsi con meno fatica.
È importante, inoltre, avere una routine che aiuti a risparmiare tempo ma che, al tempo stesso, ci faccia sentire coccolati e sereni prima dell’inizio delle attività quotidiane. Infine, c’è un errore da non commettere: prima o poi, però, lo fanno tutti.
Non farlo appena ti svegli: peggiori le cose
Ciò di cui vi parliamo oggi è la bevanda forse più amata in Italia. No, non è il vino ma il caffè: secondo una recente stima, gli italiani ne bevono circa 95 milioni di tazzine al giorno, con una media di 1,6 per abitante. Il 75% degli italiani non può farne a meno soprattutto di mattina, subito dopo la sveglia: prepararsi la moka, metterla sul fuoco e annusare l’aroma di caffè che si sparge per la casa è un vero e proprio piacere.
In realtà, però, recenti studi hanno dimostrato che bere un caffè appena svegli non aiuta a svegliarsi ulteriormente, anzi: la caffeina in questa fase della giornata ha poco effetto. Inoltre, berlo quotidianamente a quest’ora comporta un’assuefazione che, a lungo andare, può portare alla necessità di berne sempre di più e, per quanto il caffè sia buono e aromatico, non fa sempre e solo bene.
Secondo questi studi, il momento migliore per godere degli effetti della caffeina e quindi per bere una tazzina di caffè è tra le 9.30 e le 11.30 del mattino, ma anche tra le 14 e le 17. In questi orari, la caffeina non va ad interferire con la produzione di cortisolo, un ormone molto importante per i ritmi di sonno-veglia e per il benessere psico-fisico.
