I piatti più disgustosi che puoi trovare in giro per il mondo: avresti il coraggio di assaggiarne uno

Questi piatti sono davvero disgustosi, si tratta di ricette che si possono trovare in giro per il mondo: scopri se te la senti di assaggiarli.

La cucina è senza dubbio un’arte e il cibo può regalare grandi soddisfazioni. Oggi come oggi inoltre si ha anche molta più consapevolezza da questo punto di vista. Anche la scienza infatti ci suggerisce che una dieta sana, varia ed equilibrata, rappresenta un ottimo metodo per prevenire diverse patologie e per restare in salute.

Vedi se avresti il coraggio di assaggiarne uno
Ecco i piatti più disgustosi del mondo – pontilenews.it

Nello scenario italiano, possiamo trovare una miriade di prodotti per ci permettono di preparare ricette provenienti da altri parti del mondo. Ci sono piatti che ormai apprezziamo anche in Italia inventando anche delle variazioni.

ormai da anni, soprattutto nelle grandi città come Milano e Roma, è possibile andare a mangiare in ristoranti che propongono la cosiddetta cucina etnica. Tra queste la fa da padrona la cucina giapponese, che ormai ci è diventata molto familiare. Grazie alla diffusione della cucina etnica abbiamo imparato che ogni Paese ha le proprie ricette, alcune delle quali potrebbero lasciarci davvero senza parole.

Scopri i piatti più disgustosi che puoi trovare in giro per il mondo

Alcuni piatti, sono davvero ottimi e il sapore può farci davvero sognare, tuttavia in giro per il mondo esistono ricette davvero particolari che potremmo considerate disgustose, soprattutto da chi non è abituato a questo tipo di cucina.

Piatti più disgustosi, in giro per il mondo
Ecco i piatti più disgustosi del mondo – pontilenews.it

In Giappone ad esempio si possono trovare gli occhi di pesce, che vengono cucinati in vario modo. Si possono fare infatti in umido leggermente scottati o possono essere utilizzati anche per la preparazione del sushi. Sempre in Oriente, nelle zone del sud-est asiatico, è risaputo che si mangino molti insetti soprattutto fritti.

In queste zone mangiano grilli, scarafaggi, scorpioni e cavallette ma anche ragni. Alcuni commercianti si sono dedicati infatti alla vendita delle tarantole nere, con cui le persone preparano varie pietanze.

In Canada e in Groenlandia, viene consumato il muktuk, ovvero la pelle di balena, che solitamente viene mangiata cruda ma talvolta può anche essere servita fritta o impanata, e dal punto di vista nutrizionale sembrerebbe però avere buone proprietà, sarebbe infatti un’ottima fonte di vitamina C e D.

Nel sud-est asiatico, si possono spendere fino a 2000 $ per gustare dei nidi di uccelli. Per questo piatto vengono utilizzati solo nidi di rondini salangana, che sono composti dalla saliva d’uccello, con cui si prepara una famosa zuppa che ricorderebbe la consistenza classica del budino.

In Corea è possibile assaggiare il sannakji, ovvero il polpo crudo. Si tratta di una specie più piccola rispetto al polpo tradizionale, ma che solitamente viene consumato ancora vivo dopo essere stato tagliato in piccoli pezzetti.

Solitamente viene condito con il sesamo e l’olio di sesamo. In Indonesia si prepara la zuppa di pipistrello, il quale viene cucinato intero senza essere, ripulito né dalle ali né dai peli, né dai denti. In Norvegia, soprattutto a Natale. è tradizione mangiare la testa di pecora.

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