Gli sceicchi che possono permettersi qualsiasi cosa hanno scelto di affidarsi a un brand che dà lustro all’Italia nel mondo
Parola d’ordine: ostentare. Potrebbe essere questo il mantra dei Mondiali in Qatar appena conclusi con la vittoria dell’Argentina. Il Qatar non bada a spese con le sue forze di polizia. E, infatti, è stato possibile vedere che una delle loro auto di pattuglia è una supercar da oltre 200mila euro. Spiccioli per gli sceicchi qatarioti…
Al netto delle polemiche che hanno interessato la kermesse mondiale, non possiamo non essere orgogliosi che uno Stato che può permettersi qualsiasi cosa, abbia scelto un brand italiano per fare bella figura.
Automobili Lamborghini è un’azienda italiana produttrice di automobili, fondata il 7 maggio 1963 da Ferruccio Lamborghini, già fondatore della Lamborghini Trattori. La sede e l’unico stabilimento produttivo sono da sempre situati a Sant’Agata Bolognese, dove lavorano oltre 1.400 dipendenti.
Eccellenza italiana, dunque, quella emiliana. Anche se va detto che, l’azienda, a partire dal 1998, è interamente posseduta dalla tedesca Audi. Ma il nome è rimasto quello di sempre, perché sinonimo di eccellenza.
Lamborghini, infatti, al pari di Ferrari e pochi altri brand, ha portato il nome dell’Italia in alto per quanto concerne l’automotive. Le auto Lamborghini sono da sempre sinonimo di sfarzo e lusso.
Il bolide per la polizia del Qatar
E, allora, appare abbastanza ovvio che gli sceicchi qatarioti abbiano deciso di spararla grossa, dotando la polizia che ha operato in controlli in queste settimane di un vero e proprio bolide, che di solito possono permettersi solo VIP e miliardari di varia natura. Non c’è che dire, anche su questo, il Qatar ha voluto davvero esagerare.
Una Lamborghini Urus. SUV di lusso della casa automobilistica Lamborghini di Sant’Agata Bolognese, in produzione dal 2018. È basato sul prototipo presentato durante il Salone dell’automobile di Pechino del 2012.
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Stiamo parlando di una supercar da oltre 200mila euro, capace di passare da 0 a 100 chilometri orari in 3,6 secondi, grazie al suo motore a V e la trazione integrale 4X4. Il motore della Urus è un V8 4.o litri biturbo di derivazione Audi.
Per contenere il peso della vettura, gli ingegneri della casa automobilistica hanno dovuto lavorare sui materiali: sia nella carrozzeria che nell’abitacolo della vettura, nel quale possono trovare spazio fino a cinque passeggeri, si fa largo uso delle fibre di carbonio. Mantiene quindi un peso accettabile per la sua mole e può sprigionare facilmente tutta la sua potenza, come potete vedere dal video che vi proponiamo.
