Elon Musk, il crollo finale è umiliante | Gettato in mezzo alla strada

Un momento decisamente doloroso per il Ceo di Twitter. Elon Musk si trova ad affrontare i primi problemi economici, che potrebbero costargli veramente caro. Avrebbe infatti ricevuto addirittura l’avviso di sfratto per non aver pagato.

Problemi economici anche per Elon Musk? E’ proprio vero che la crisi tocca tutti.Dopo aver perso 200mila dollari un’altra mazzata in arrivo per uno degli uomini più ricchi del mondo.

Elon Musk
Elon Musk, l’ultima mazzata | Pontilenews.it

Un momento duro per Elon Musk, che sta vedendo l’erosione del suo patrimonio e della sua credibilità. Tutto è iniziato con l’acquisizione di Twitter, e ormai pare che la crisi sia nel pieno. Non c’è verso di cambiare le sorti dell’azienda Tesla che nell’ultimo anno ha perso il 70% del proprio valore in borsa. L’azienda che produce auto elettriche si trova a dover fare i conti con un periodo nero e i guai non sono per niente finiti. Alla base della riduzione delle entrate, secondo diversi osservatori, c’è l’acquisto troppo burrascoso di Twitter.

Ellon Musk perde la sue sede: guai economici

Secondo quanto riporta il New York Times, Twitter avrebbe ricevuto un avviso di sfratto. Gli uffici di Seattle sarebbero stati svuotati e i dipendenti costretti a lavorare da casa per ridurre i costi, secondo quanto proposto dal neo CEO, Elon Musk. Da settimane non pagherebbero l’affitto nel quartier generale, e nemmeno negli altri uffici sparsi per il mondo, proprio per ridurre ancora di più le spese. Secondo il New York Post addirittura il debito accumulato sarebbe di una cifra importante: 140.000 dollari.

Cosa sta succedendo con Twitter

Come riportano le testate americane, il proprietario della sede di San Francisco, Columbia Reit, ha dichiarato di aver notificato il mancato pagamento a Twitter in data 16 dicembre e di aver fatto causa per risarcimento solo dopo non aver ricevuto alcuna risposta positiva in merito. La società sarebbe dunque stata sfrattata nelle sedi principali per non aver pagato l’affitto, ma al momento non sono arrivate conferme ufficiali. L’unica certezza è che la sede di Seattle sarebbe stata diverse volte toccata, prima dai licenziamenti decisi da Musk a inizio 2022 quando ben 208 dipendenti hanno perso l’incarico e poi con il dislocamento del lavoro in altra sede, ovvero in smart working.

Ellon Musk-debiti
Elon Musk dopo il crollo arriva la mazzata finale | Foto Instagram

Sempre secondo il New York Times inoltre Elon Musk starebbe cercando di recuperare le perdite in altri modi: tagliando la forza lavoro, chiudendo i data center e dismettendo i servizi che gli utenti di Twitter non utilizzano con frequenza. Una crisi inarrestabile che il secondo uomo più ricco del mondo sta cercando di arginare su ogni fronte. Musk infatti era stato chiaro sul fatto che il fitto delle sedi di Seattle era troppo elevato e che quindi presto o tardi avrebbe risolto la cosa in qualche modo. Pare che l’abbia fatto accumulando un debito di circa 140mila dollari.

I debiti di Twitter

L’azienda Twitter è stata anche accusata di non pagare fornitori, appaltatori e commercialisti e di non aver pagato circa 2000.000 dollari di voli charter effettuati proprio durante la settimana in cui Musk è subentrato in azienda. Un’ecatombe che il neo CEO starebbe mettendo in atto per risparmiare circa 500 milioni di dollari e recuperare così il debito dell’azienda da lui acquistata, pari a 3 miliardi di dollari.

Impostazioni privacy