I delitti del Barlume: così non l’avete mai visto | Video esclusivo dietro le quinte

Siamo andati a vedere cosa succede dietro le quinte e dopo le riprese di una delle serie più amate. Il paese, la grande festa di fine produzione, i protagonisti. Una grande esclusiva di Pontilenews.com

Sta per cominciare la decima stagione di una delle serie più amate della televisione.  Un grande successo di pubblico e di critica, per una volta che vede al centro Filippo Timi, nei panni di Massimo, lo scontroso barista dal cervello fino. A lui non sfugge nessuno degli innumerevoli intrighi e delitti che tormentano Pineta, la ridente località marina della cui realtà vi parleremo in seguito.

Filippo Timi Barlume
Filippo Timi, Massimo nei Delitti del Barlume | Instagram

Un paesino solo apparentemente tranquillo, vecchiotto e sonnacchioso. Ma capace di sviluppare trame criminali capaci di fare invidia alla Chicago di Al Capone, e che la polizia e la magistratura locale mai riuscirebbe a tenere a bada senza il fiuto e la capacità di pensare fuori dagli schemi di Massimo / Filippo Timi.

In principio fu Marco Malvaldi

La fortunatissima serie nasce dalla penna, o meglio dalla tastiera, di uno dei più dotati giallisti italiani: Marco Malvaldi, geniale chimico pisano classe 1974, che nel romanzo giallo ha trovato la sua strada, ancor più che nella ricerca scientifica, nella quale pure vanta un prestigiosissimo dottorato di ricerca.

Marco Malvaldi
Lo scrittore Marco Malvaldi, a cui si deve l’idea dei Delitti del Barlume | Pontilenews.it

Nell’immaginazione di Malvaldi, Pineta è un paese collocato sulla costa toscana, tra Pisa e Livorno. Ma nella trasposizione televisiva (a dire il vero alquanto libera), il campo di operazioni di Massimo & Co. è stato ricollocato al di là dell’incantevole braccio di mare che divide il continente da una delle più straordinarie località turistiche italiane: L’Isola d’Elba.

Dove si trova Pineta nella “realtà” televisiva

Qui, nella cornice di un’isola capace di grandi contrasti, fatta di foreste e di cime brulle e quasi desertiche, di località turistiche amene e di solitudine quasi selvaggia, la serie ha trovato la sua casa a Marciana Marina.

Marciana Marina "Pineta"
Marciana Marina: “Pineta” nei Delitti del Barlume | Pontilenews.it

Il più piccolo dei comuni dell’Isola, solo cinque chilometri quadrati, incorniciati da mare cristallino e dall’angolo più verde e lussureggiante dell’Elba, si trova sulla costa nord. E’ conosciuto per i suoi colori, la sua torre saracena, le sue piazze-bomboniera, dove locali e villeggianti si trovano a fare salotto e per il suo porto turistico, affollato di imbarcazioni di ogni tipo, dai vecchi pescherecci, luogo di lavoro della comunità ponzana alle barche a vela, agli spettacolari yacht, abitati da una comunità cosmopolita e facoltosa, che si ritrova nei bar e nei ristoranti di lusso del luogo.

Marciana Marina
Marciana Marina, il porto turistico e la torre saracena | Infoelba / Franco De Simone

Tutto un mondo difficilissimo da immaginare nelle immagini di una serie che appare ambientata in un paesino un po’ polveroso e sonnolento (benché non ignaro delle piaghe del crimine, senza il quale la serie non avrebbe motivo di esistere…).

Ma nello stesso tempo, una cornice ideale per ambientare una produzione professionale e sofisticata come i Delitti del Barlume, fitta di attori di primo piano, e bisognosa di relax e svago, finita la giornata di riprese.

Il Barlume nella realtà

Chi conosce Marciana Marina, conosce bene anche il luogo in cui è girata gran parte della serie. Un bar-capannone che è stato appositamente costruito nei pressi del porto vecchio e della località denominata Cotone, che si arrampica in salita con i suoi vicoli caratteristici, che affacciano su calette sassose.

Barlume
Il Barlume a Marciana Marina | Pontilenews.it

Il Barlume, anno dopo anno è diventato una presenza, un quasi monumento, che dà sostanza fisica al grande orgoglio del paesino per la serie che ospita. Un orgoglio che si è espresso persino nei nuovi cartelli di accesso al paese che recitano: “Benvenuti a Marciana Marina – “Pineta” in I Delitti del Barlume”.

È il piccolo orgoglio di un paese diventato famoso, pur senza essere mai identificato né nominato, in una serie che tutta l’Italia vede e ama anno dopo anno.

La produzione e i suoi ritmi

Noi di Pontilenews.com, amanti del mare, della nautica e di una località che ne è uno dei più incredibili paradisi, abbiamo voluto essere presenti nei giorni finali delle riprese che andrà in onda in questo 2023, la undicesima.

Stefano Fresi
Stefano Fresi durante le riprese dei Delitti del Barlume | Instagram

La serie si gira con il favore del clima mite e soleggiato dell’Isola d’Elba, nei mesi che precedono il picco della stagione turistica. Nella calda e soleggiata tarda primavera, in tempo per dare l’ultimo ciak alla fine di giugno, prima che turisti e villeggianti comincino ad affluire in quantità e riempire il paese, per la gioia dei residenti, ma con qualche difficoltà logistica per il lavoro di attori, operatori, macchinisti, e di tutto quel vaso e variopinto mondo che si trova dietro la macchina da presa di una produzione ambiziosa come I delitti del Barlume. 

Una allegra tana musicale

Durante tutto il mese di giugno, questa comunità, che non fa molte distinzioni di ruoli, brulica di giorno per le vie del paese e delle località circostanti, realizzando le scene che vedremo in TV. E quando scende la sera si distende e si rilassa nelle numerose strutture che Marciana Marina mette a sua disposizione.

Ma si ritrova specialmente allo Yachting Bar, il luogo vicino al porto turistico che è la vera e propria “tana” di protagonisti e troupe. Qui si mangia qualche toast, qualche piatto di spaghetti, sorseggiando una birra, un drink, si chiacchiera, ci si distende e talvolta si canta e si balla.

La festa di fine produzione

Si è cantato e si è ballato molto anche quast’anno, specialmente alla festa che, come da tradizione ha salutato la fine delle riprese. Una serata allegra, magica, e aperta. Non un party chiuso, ma un allegro karaoke nel quale Stefano Fresi ha avuto modo di mostrare le sue straordinarie abilità canore, mentre Filippo Timi e il resto della troupe si sono distesi e persino scatenati in canti e danze, insieme a chi ha avuto modo di essere lì con loro, a vivere un momento unico e magico, a cui abbiamo il piacere di invitare anche i lettori di Pontilenews.

Nel video vacanziero che abbiamo realizzato vi troverete a cantare, ballare e divertirvi con i protagonisti della vostra serie più amata. Un momento straordinario di festa, l’aperitivo ideale per il piatto forte della stagione televisiva 2023.

La decima stagione di “I delitti del Barlume”, torna per tre lunedì su Sky Cinema dal 9 gennaio, con tre nuove storie. Godetevele con la stessa gioia e la spensieratezza di chi le ha realizzate.

Impostazioni privacy