Del Vecchio è stato un imprenditore italiano, fondatore e presidente di Luxottica. Il sogno mai realizzato
E’ scomparso circa sei mesi fa, il 27 giugno del 2022. Leonardo Del Vecchio è stato senza dubbio una delle figure dell’economia italiana più influenti degli ultimi decenni. Oggi, a distanza di qualche mese dalla morte, sappiamo quale fosse il suo sogno segreto.
Del Vecchio è stato un imprenditore italiano, fondatore e presidente di Luxottica e presidente esecutivo di EssilorLuxottica, la più grande holding produttrice e venditrice mondiale di occhiali e lenti che conta circa 80.000 dipendenti e oltre 9.000 negozi. È stato anche un importante azionista di Covivio e Assicurazioni Generali.
La sua ricchezza al 10 aprile 2022 era stata valutata dalla rivista Forbes per circa 27,3 miliardi di dollari, rendendolo il secondo uomo più ricco d’Italia e il 62º al mondo. Imprenditore innovativo e visionario, se pensiamo anche che l’azienda è stata tra le prime a essere quotate sul mercato statunitense. La Luxottica, infatti, dal 1990 è quotata nella Borsa di New York.
Il sogno segreto di Leonardo Del Vecchio
Sposato tre volte, era padre di sei figli: Claudio, Marisa, Paola (nati dal primo matrimonio con Luciana Nervo), Leonardo Maria (nato dall’ultima moglie Nicoletta Zampillo che aveva sposato nel 1997 e, dopo il divorzio del 2000, risposato nel 2010), Luca e Clemente (nati nel 2001 e nel 2004, avuti dall’ex compagna Sabina Grossi).
Proprio ai figli, in una estate di ormai di molti anni fa, l’imprenditore confessò il suo sogno segreto. Sì, perché anche imprenditori di grande fama e di grande ricchezza ne hanno. Non le case di lusso, ma il suo mega yacht. Quella era casa per Leonardo Del Vecchio.
Anche se definirlo yacht è quasi riduttivo: il Moneikos ha quattro ponti, piscina, elicottero, due ascensori, svariate stanze ed una sala riunioni con un lunghissimo tavolo di marmo. Un’imbarcazione di enorme pregio, quindi. Con l’ulteriore merito di essere stata progettata in Italia. Del Vecchio, infatti, era un convinto sostenitore del made in Italy, che, in effetti, ha esportato con successo in tutto il mondo.
Dopo la sua morte, peraltro, si sono moltiplicati, anche sulla stampa, gli aneddoti sul conto di Del Vecchio. In diversi passaggi è emerso il suo amore enorme e incondizionato per il mare, ma, soprattutto, per la vita sul mare. Da qui, dunque, l’amore per il Moneikos, che gli dava la possibilità di vivere a contatto con le acque profonde e cristalline. Ma cos’è la vita senza l’amore per i nostri cari? E, così, in uno di questi aneddoti, si racconta come il cruccio di Del Vecchio fosse quello di non vivere insieme ai suoi familiari. Magari sul proprio mega-yacht. In modo da unire le sue grandi passioni.
