Siamo vicini al raggiungimento dell’immortalità. No, non è follia, lo dice la scienza con un segreto di giovinezza eterna.
Forse è il traguardo a cui l’uomo ambisce da sempre, arrivare ad un punto di non ritorno per vivere per sempre e farlo anche nel migliore dei modi. Lo abbiamo visto in film e telefilm con supereroi, magia e streghe ma il fatto che se ne parli realmente sembra ancora pura utopia.
Invece ci sono dati molto interessanti che non solo rendono l’immortalità possibile ma anche molto più vicina di quello che possiamo immaginare oggi, grazie ad un segreto in particolare.
Immortalità: arriva il segreto dell’eterna giovinezza secondo la scienza
Il futurologo Kurzweil ha annunciato che l’immortalità non arriverà tra centinaia di anni come verrebbe da pensare ma solo tra pochi anni merito della genetica da un lato che ci spinge ad essere sempre più forti e della nanotecnologia dall’altro che risponde alle esigenze umane. Bisognerà però aspettare al 2045 per vedere le capacità umane completamente trasformate con una vera rivoluzione del mondo.
Le rivoluzioni in campo genetico, tecnologico e robotico porteranno all’immortalità umana perché il corpo muore a causa dell’invecchiamento ma trovando il modo di fermare questa progressione sarà possibile renderlo eterno. In particolare facendo un lavoro contro le malattie comuni come cancro, problemi cardiaci, patologie legate all’età e, in contemporanea, sviluppando tecnologie sopraffine che potranno rivoluzionare non solo la medicina ma ogni ambito di applicazione, l’essere umano non andrà più incontro alla decadenza.
Le macchine si evolveranno nella direzione che tutti abbiamo sempre immaginato, se però l’aspettativa di vita cambierà già dal 2030 per il dominio delle macchine bisognerà aspettare al 2045, quindi ci vorrà più tempo di quanto prospettato fino ad oggi. Le macchine diventeranno praticamente umano o meglio ci sarà una fusione perfetta ma quando l’intelligenza non biologica prevarrà ci saranno ovviamente dei cambiamenti senza precedenti. I nanorobot permetteranno di mangiare senza ingrassare, sconfiggere infezioni e malattie, avere organi di ricambio e migliorare la capacità del cervello.
Secondo Kurzweil queste sono previsioni affidabili, è lo stesso studioso che nel 1990 aveva dichiarato che entro il 2000 un computer sarebbe stato in grado di battere a scacchi il campione mondiale, così è stato. Aveva previsto che pc e smartphone portatili sarebbero stati il seguito di quelli che allora erano dispositivi solo con cavo, ed effettivamente è avvenuto. Il suo ultimo lavoro pubblicato contiene una serie di previsioni che riguardano i prossimi anni, non in base ad una qualche magia ma frutto di studi e simulazioni.
