Gli imprevisti quando ci si mette in viaggio sono sempre dietro l’angolo. Specie se a bordo di un aereo c’è un bambino capriccioso.
Mamma ho preso l’aereo. Potrebbe essere la versione riveduta e corretta del celebre film, ispirata a quanto accaduto su un volo della Southwest Airlines, partito da Baltimora e diretto a Orlando in Florida. Protagonista della vicenda sempre un bambino, che però, invece di rimanere a casa per un’imperdonabile dimenticanza dei suoi genitori, si mette in viaggio e semina il panico ad alta quota.
Siamo negli Stati Uniti, dove i voli nazionali sono molto più frequenti che da noi, data l’estensione del paese. Ma il viaggio in questione si è trasformato in un vero e proprio incubo per i passeggeri. A bordo dell’aereo c’era infatti una piccola peste che ha pianto per quasi tutta la durata del tragitto. Il che ha molto infastidito un viaggiatore il quale, per ripicca, ha iniziato a urlare a sua volta, scatenando il caos.
Il bambino creato il panico: reazione assurda ad alta quota
Nonostante il personale di bordo sia prontamente intervenuto per cercare di tenere sotto controllo la situazione, il passeggero ha continuato a dare in escandescenze: “Ho pagato un biglietto per avere un volo comodo – ha sbraitato -. Quel bambino ha pianto per 40 minuti, dovete calmarlo“. Fosse stato così facile…
L’episodio è stato ripreso in un video girato da altri passeggeri a bordo e diventato immancabilmente virale sui social. “Volevo dormire e avevo le cuffie”, ha aggiunto il passeggero inviperito, secondo il quale i genitori del bambino pestifero avrebbero dovuto pagare una penale per il disturbo arrecato a lui e agli altri viaggiatori. Ma non è tutto: una volta arrivati ad Orlando, lo stesso passeggero infuriato si sarebbe rifiutato di scendere dall’aereo, mentre tutti gli altri uscivano. Tanto che è dovuta intervenire la polizia per portarlo via.
La compagnia Southwest Airlines si è infine scusata con i passeggeri che hanno assistito loro malgrado alla surreale scena durante e dopo il viaggio. “Ci congratuliamo con il nostro equipaggio per l’eccezionale professionalità dimostrata durante la gestione di una situazione difficile e porgiamo le nostre scuse agli altri passeggeri a bordo che hanno dovuto sperimentare un comportamento così inaccettabile“, ha detto a Newsweek un portavoce della compagnia aerea.
