Non buttare l’acqua con cui cucini, faresti un errore gravissimo: non immagini quanto puoi risparmiare

Il consiglio di non buttare l’acqua quando cucini, sarebbe un errore gravissimo, invece si può risparmiare e anche tanto. Tutti i suggerimenti utili.

Di questi tempi risparmiare in cucina sull’uso di prodotti e ingredienti è fondamentale. Il caro vita, dovuto all’inflazione, ha svuotato i portafogli delle famiglie italiane e costretto a tirare la cinghia. Anche le bollette pesano molto sul budget familiare, tra queste sono aumentate molto quelle dell’acqua Pertanto è importante risparmiare sul suo utilizzo.

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Non buttare l’acqua con cui cucini, faresti un errore gravissimo: non immagini quanto puoi risparmiare (Pontilenews.it)

Un primo modo per risparmiare è rendere efficiente l’uso dell’acqua e non buttare quella usata quando si cucina, per cuocere piatti ma anche per lavare frutta e verdura. Esistono tanti riutilizzi che vi sorprenderanno e soprattutto vi faranno risparmiare in bolletta.

Qui di seguito, vi sveliamo alcuni trucchi molto utili su come riutilizzare l’acqua di cottura in cucina. Ecco tutto quello che bisogna sapere e come metterlo in pratica.

Da non buttare l’acqua quando cucini, perché con il riutilizzo si può risparmiare

Guai a buttare l’acqua di cottura di pasta, riso, verdure e altri alimenti. Possiamo riutilizzarla per altri impieghi, risparmiando sul consumo e dunque sulla bolletta. Consumare acqua con moderazione, poi, è fondamentale perché si tratta di una risorsa scarsa, soprattutto in questi tempi di siccità.

Sappiamo che l’acqua con cui abbiamo cotto la pasta e il riso è ricca di amido. Questa acqua ricca di amido possiamo riutilizzarla in tanti modi. In primo luogo per lavare a mano piatti e stoviglie, grazie al potere sgrassante dell’amido. Lasciate i piatti in ammollo nell’acqua di cottura della pasta per circa 20 minuti, poi sciacquateli sotto l’acqua corrente passando una spugna con pochissimo detersivo per i piatti.

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Acqua di lavaggio della frutta (Pontilenews.it)

L’acqua di cottura del riso, invece, è un ottimo impacco per i capelli, grazie ai sali minerali e agli amidi che contiene. Applicatela sui capelli prima dilavarli, lasciandola in posa per 15 minuti.

Poi, l’acqua di cottura di pasta, riso e anche di alcune verdure può essere riutilizzata per preparare delle zuppe. Gli amidi dei cereali renderanno più consistenti le zuppe. Mentre l’acqua di cottura di spinaci, asparagi e broccoli arricchirà di sali minerali zuppe e minestroni. Un altro impiego che vi consente di risparmiare acqua in cucina è utilizzare l’acqua di cottura per cuocere i cibi al vapore.

Infine, non gettate via nemmeno l‘acqua utilizzata per lavare la frutta e la verdura, potete riciclarla per annaffiare piante e fiori.

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