Scopri quali sono i fattori di rischio per le malattie cardiovascolari e per quali puoi intervenire da subito.
Gli studi sulle malattie cardiovascolari arrivano ogni giorno a nuove scoperte volte a migliorare la qualità della vita e ad abbassare le probabilità di morte. Ovviamente, la prevenzione in questi casi si pone sempre al primo posto e con essa la capacità di riconoscere eventuali fattori di rischio in modo da aumentare i controlli o evitare quelli sui quali si può intervenire.
A tal proposito, nel Reader’s Digest sono stati aggiunti di recente alcuni fattori considerati ancora poco noti ma che possono incidere in modo anche importante sulla salute del cuore.
Quali sono i fattori di rischio per il cuore che non tutti conoscono
Prima di addentrarci nei fattori ancora sconosciuti o poco noti è sempre bene fare un riepilogo di quelli che, ormai, dovrebbero essere chiari a tutti. Tra i fattori di rischio per la salute del cuore ci sono, infatti, il fumo, il diabete, il colesterolo alto, l’obesità e l’ipertensione. Aspetti sui quali si dovrebbe lavorare a prescindere per il benessere generale. Ma andiamo, invece, ai fattori di rischio che in tanti ignorano e che sarebbe molto importante imparare a conoscere e a ricordare.
La gotta. Uno studio condotto nel Regno unito avrebbe portato alla luce una connessione tra chi soffre di gotta e chi ha problemi cardiovascolari e, nello specifico, legati al rischio di ictus.
L’emicrania. Un recente studio avrebbe portato alla luce un maggior rischio di problemi cardiovascolari per le donne che soffrono di emicrania.
La menopausa precoce. Restando sempre al femminile, sembra che anche la menopausa che arriva prima dei 45 anni possa predisporre a maggior rischi di malattie legate al cuore.
La psoriasi. Questa malattia della pelle potrebbe incidere almeno del 50% sulla possibilità di sviluppare malattie cardiovascolari. A riportarlo è stato uno studio americano svolto nel 2021.
L’inquinamento atmosferico. Anche questo sembra rientrare tra i fattori a rischio portando al rischio di andare incontro ad una sindrome coronarica acuta.
Ovviamente, come già accennato è possibile cercare di limitare i rischi. Per farlo basta iniziare ad evitare i fattori di rischio ormai noti ed elencati all’inizio. A ciò si può aggiungere il seguire almeno 5 regole fondamentali e l’assicurarsi uno stile di vita sano e a base di alimentazione bilanciata e attività fisica. Sembra inoltre che fare colazione ed evitare le bevande zuccherate o dolcificare sia un altro modo per salvaguardare il cuore e far sì che i fattori di rischio sui quali non si può agire direttamente siano ridotti al minimo.
