Barche, c’è un errore che può costare caro: se lo commetti finisce male

Cavalcare l’onda, non è proprio per tutti. Alcune piccole disattenzioni possono trasformarsi in difficoltà importanti in mare e quando stiamo sulle barche. Per questo è bene sempre prevenire e pianificare.

Buon vento e mare calmo”, è l’augurio maggiormente utilizzato tra i marinai. Un augurio che sa di buona fortuna, il giusto vento per gonfiare le vele, acque calme per evitare naufragi.  Chi ama il mare sa che i marinai tendono ad essere anche piuttosto superstiziosi. Alcune usanze sono da evitare, come ad esempio far cadere fuori bordo una scopa o un bugliolo. Indossare abiti di un altro marinaio assolutamente proibito, così come imbarcare dei bagagli neri, o guardare alle proprie spalle nel momento in cui si salpa.

incidenti con barche
Gli incidenti in barca più frequenti sono proprio quelli che si potrebbero evitare, ma come? Scopriamolo! – pontilenews.it

Un’altra buffa credenza è che non si debba mai salire a bordo con il piede sinistro. Mentre lasciare le scarpe con la suola riposta verso l’alto sarebbe un temuto presagio di nave capovolta. Non bisognerebbe mai portare un ombrello a bordo o accendere una sigaretta da una candela, che a quanto pare in passato, sarebbe stato come condannare un marinaio a morte.

Tutte queste superstizioni, sono solo alcune delle raccomandazioni, che i novelli marinai ricevono dai più esperti. Il mare può davvero essere pieno di pericoli, ed a volte, bisogna prestare attenzione anche alle cose più scontate, che spesso invece, sono quelle a scatenare i più frequenti incidenti.

Incidenti con le barche? Fare attenzione ai più frequenti e sottovalutati

Ci sono alcune situazioni che potrebbero sembrare assurde, e si potrebbe dare per scontato che noi no, noi non faremmo mai un errore così banale. Eppure tra gli incidenti più frequenti sulle barche, ci sono alcune disattenzioni davvero prevedibili. Una delle più ripetute è quella di finire la benzina.

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Un marinaio sprovveduto ed il suo yacht incagliato che viene messo in sicurezza – pontilnews.it

Se è una cosa che può esservi capitata in macchina, non è da sottovalutare la stessa problematica in mare. È sempre meglio non farsi cogliere impreparati in mare, magari con un cambiamento climatico improvviso ed una tempesta che si avvicina. Ma spesso, si calcolano male le distanze o viene bruciato più carburante del previsto cercando troppo a lungo il posto ideale per fermarsi. Quindi è raccomandabile, col fine di non trovarsi in suddetta spiacevole circostanza, pianificare con precisione, distanze e tempi, ed aggiungere sempre una percentuale in più di carburante come margine.

Controllare il meteo e non ignorare le previsioni, è una buona abitudine, così come indossare sempre un salvagente, un giubbotto di salvataggio della misura corretta, per le eventuali cadute fuoribordo, che possono capitare anche ai più esperti. Prestare sempre attenzione a quello che ci circonda, per evitare di incagliarsi e danneggiare l’imbarcazione in modo irreparabile, se non addirittura a seguito del danneggiamento, rischiare di affondare. Essere attenti, avvalendosi anche della tecnologia come radar, AIS e GPS cartografico, per non rischiare collisioni.

Gli incidenti più gravi, attenzione alla batteria e agli incendi

A quanto pare, almeno secondo la Guardia Costiera degli Stati Uniti, alcuni degli incidenti più gravi vengono proprio da guasti meccanici e problemi elettrici. Trovarsi di notte, al buio senza luci, in mezzo al mare, non riuscire a vedere o ad essere visti, per colpa di una batteria che non avvia il motore? Possibile ma evitabile. E come? Con batterie AGM, nelle quali l’elettrolito, viene assorbito per la maggior parte da elementi di fibra in vetro, rendendole quindi più sicure ed hanno bisogno di meno manutenzione.

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Un incendio a bordo di uno yacht nella Marina di Vancouver a sinistra. A destra due imbarcazioni in collisione, forse marinai distratti? – pontilnews.it

Anche gli incendi sulle barche possono essere pericolosi, bisogna sempre fare attenzione ad eventuali fuoriuscite di carburante, essere sempre dotati di estintori a bordo specifici anche per incendi elettrici, carichi e con regolari ispezioni. Ultimo, ma non meno in importanza, fare sempre attenzione all’alcol a bordo. Andare in barca con gli amici è piacevole ed in un momento di relax, ci si potrebbe lasciare andare un po’ troppo, dimenticando che l’alcol rallenta i riflessi e ci potrebbe rendere pericolosi al timone. E quindi, come augurio, non solo “Buon vento e mare calmo”, ma Buon vento, mare calmo, sobrii e la sicurezza prima di tutto”.

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