I ragazzi di Pioli quest'anno raccolgono più rimpianti che punti. A Torino un'altra occasione persa perché contro i granata finisce 1-1. I biancocelesti passano subito in svantaggio ma, dopo tante occasioni sprecate, a raddrizzare la partita un calcio di rigore trasformato in gol dal solito Biglia che risparmia alla squadra la seconda sconfitta consecutiva e regala un pareggio inutile per la classifica ma prezioso per il morale della squadra che giovedì affronterà lo Sparta Praga fuori casa. Il campionato è ormai andato, per cui la Lazio deve obbligatoriamente portare a casa un risultato utile per non decretare il fallimento completo della stagione.
La Lazio si presente all'appuntamento con un modulo inedito. Pioli opta infatti per il 4-3-1-2, con Djordjevic e Klose in attacco, Felipe Anderson dietro le punte e Cataldi, Biglia e Parolo a centrocampo. In difesa Konko, Bisevac, Hoedt e Lulic, mentre in porta torna Marchetti. Ma il modulo sperimentale non dà i risultati sperati. Molti i rimpianti per i ragazzi di Pioli che come al solito regalano un tempo agli avversari e quando finalmente si svegliano peccano di scarsa precisione sotto porta.
La partita si apre subito con una grande occasione per i biancocelesti. Klose da centrocampo serve un'ottima palla a Djordjevic che fallisce per poco. I biancocelesti spingono ma sono i granata a andare in vantaggio al 12' con Belotti. La Lazio reagisce cercando la conclusione prima con Anderson e poi con Parolo ma al 22' arriva per il Toro l'occasione del raddoppio. Cataldi stende Belotti in area e l'arbitro Massa decreta il calcio di rigore. Immobile va sul dischetto ma calcia alto. Sul finire del primo tempo, Pioli si gioca due cambi per cercare di modificare il volto della partita. Fuori Cataldi e Lulic, dentro Milinkovic e Braafheid.
I cambi sembrano dare ragione al tecnico biancoceleste. Il secondo tempo vede scendere in campo una Lazio più grintosa. Tra il 67' e il 72' i biancocelesti creano tre occasioni per pareggiare ma la palla non ne vuole sapere di entrare in rete. Pioli rileva Klose per Keita e la mossa si rileva decisiva. Il giovane porta nuova linfa alla partita seminando il panico nella difesa avversaria. Al 77' viene steso da Benassi e Molinaro e l'arbitro decide per il calcio di rigore. Sul dischetto va Biglia che al 78' trasforma in gol. Il pareggio sembra riaccendere la partita. Lazio e Toro se la giocano fino alla fine creando molto e sprecando puntualmente. La partita si conclude con un pareggio che salva la faccia ma scontenta entrambi le squadre.
Ennesima prova deludente dei biancocelesti che con la testa sembrano essere già a Praga. A tirare le carretta in campionato restano Biglia, Milinkovic, Klose e Keita. E a proposito di quest'ultimo, lo scarso impiego, nonostante le prestazioni convincenti, resta uno dei tanti misteri legati alla Lazio di quest'anno.