05-04-2018
L’aggressione ai danni dell’attrice di Netflix è avvenuta su un taxi abusivo
In questi giorni, un nuovo episodio di violenza sessuale sta scuotendo profondamente l’animo degli italiani, e in particolare dei cittadini della Capitale. La notizia ha cominciato a diffondersi ieri: la spiacevole vicenda risale allo scorso 28 dicembre e ha interessato l’attrice Olivia Taylor Luccardi. Famosa soprattutto per aver preso parte a numerose serie tv, molte delle quali prodotte o diffuse da Netflix – tra le tante: Orange is The New Black, Orphan Black, House of Card – l’attrice ha anche interpretato ruoli destinati al grande schermo.
L’aggressione a sfondo sessuale ai danni di Olivia Taylor Luccardi è stata perpetrata da un tassista abusivo, vale a dire privo di licenza e alla guida di un veicolo che non era un taxi. È stato a lui che la ragazza e alcuni suoi amici si erano affidati per rientrare a casa, al termine di una serata trascorsa in un locale a Testaccio, spesso frequentato dall’attrice durante il suo periodo trascorso in Italia. Secondo la ricostruzione dei fatti, il tassista, dopo aver accompagnato tutti i passeggeri, e trovandosi solo con l’ultima persona da accompagnare, appunto l’attrice, sembra abbia colto l’occasione per afferrare la sua vittima e baciarla sulle labbra contro la sua volontà. Sebbene l’atto di violenza sessuale sia stato sventato dall’attrice stessa, che è riuscita a respingere il suo aggressore e a fuggire mettendosi in salvo, l’episodio non si spoglia della sua gravità. Il tassista, di origini siriane, è stato ora accusato del reato di violenza sessuale dal pubblico ministero Silvia Santucci.
di Livia Larussa
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